Tutto è nato quando ho visto la camicia ghingham check dallo spirito anni ’50 di Ben Sherman. La mia testa ha iniziato a frullare e ho capito che dovevo studiarci un look attorno, i colori sono troppo miei, così come il quadrettato e il colletto button down. Non so se per me o per una figura maschile in un ipotetico shooting maschile futuro, ma guardando le preview relative all’81° Pitti, ho ideato un mio ipotetico outfit/mini-guardaroba a partire da questo capo della collezione Ben Sherman, presentato proprio a Pitti, pervasa da un’atmosfera fifties e citazioni allo stile Rocker e Mod. Come la potrei indossare io, che non sono precisamente Mod?
Direi che come cintura il modello Alaska della collezione Fabrizio Mancini, in grigio e in pellame scamosciato con fibbia in metallo satinato, è più che adatto e lo metterei con un paio di pants comodi, perfetti per le mie corse frenetiche fra un treno e l’altro, fra la Romagna e Milano, questi di Dockers mi sembrano molto belli. Per la precisione il modello è l’Alpha Khaki Dockers e il suo effetto bello vissuto ben si amalgama con il guardaroba sempre un filo vintage del sottoscritto.
Come calzature ho davvero l’imbarazzo della scelta. Potrei incentivare il mio amore per le sneakers grazie a Lotto Leggenda i cui modelli modelli Dino III e Corrado III, dal sapore vintage vissuto rivisto in chiave moderna, per l’a/i 2012-13 trovano anche colori nuovi come l’antique rose. Per chi ama osare un po’. ‘A dash of daring’ come sosteneva Carmel Snow. Io apprezzo :O). Quasi da trekking le scarpe in pelle Kudu cerata di Harrys of London, per un look da vita all’aria aperta e chissà che con una calzatura così stylish non mi decida a fare quelle passeggiate, magari in ambiti più urbani, visto le sofisticate finiture della scarpa, che mi aiuterebbero finalmente a eliminare qualche chiletto di troppo. Harrys of London ha sviluppato Gumlite®, una suola carrarmato leggera, che mi sempre particolarmente adatta per questo mio obiettivo!
Ma se volessi smorzare lo stile un po’ casual e dare un tocco più elegante, magari a contrasto? Trovo molto belle le polacchine stringate, modello Norvegia, di Fabrizio Mancini, con motivo a coda di rondine e fondo cuoio. Il colore poi è davvero una meraviglia!
Ho pensato a tutto, ma forse manca un capospalla, mica potrò andare in giro l’inverno prossimo in camicia (anche perché se sarà freddo come in questi giorni, aiuto!). E visto che io ho sempre amato i tabarri, se sopra a tutto mi buttassi una bella mantella de Il Tabarrificio Veneto di Sandro Zara?
Oppure, in alternativa, potrei scegliere questo.
Rivisitazione in stile British per il duffle coat marina, decisamente più casual, l’intramontabile capospalla utilizzato dai pescatori in Belgio diventa un must del guardaroba maschile e, perché no?, anche del mio! Il capo è impreziosito dall’esclusivo tessuto ammagliato in lana cotta, è sfoderato con le cuciture interne bordate, gli alamari in corda rifiniti con l’olivetta in noce e sulla manica è presente una dei patch che caratterizzano il tema “Rowing” della collezione Royal Blue dello storico marchio torinese Brooksfield.
Ora che ho scelto un po’ di cose, partiamo per Pitti e andiamo a vedere il resto delle collezioni a/i 2012-13?
Tutti i marchi e i capi saranno presenti all’81a Pitti che si tiene da martedì prossimo a Firenze.