Ho già parlato del giovane designer Jonathan Scarpari e degli scatti che stagione dopo stagione il bravo fotografo Ricardo Hegenbart (www.ricardohegenbart.com) realizza con protagoniste le sue collezioni. Ho ricevuto da Ricardo questo nuovo lavoro che si riferisce alla collezione f/w 2013-14 e lo trovo molto interessante, per questo condivido con voi non solo le foto, che hanno lo styling di Geco Nihchke, ma anche il video che Ricardo mi ha segnalato, diretto dal regista Daniel Marvel. Jonathan in realtà pensa ai suoi vestiti come capi senza tempo e questa volta sembra davvero che riferimenti al passato si mescolino così bene a scelte legate al design contemporaneo, da creare una collezione che risulta quasi fuori dalle stagioni. Ispiratrice degli scatti e della collezione la città di Ivoti, un piccolo centro del Rio Grande do Sul, su un pezzo di terra, dove gli immigrati tedeschi confondevano il formichiere con il diavolo in persona, da qui il nome Buco del Diavolo. Una tavolozza limitata di colori, toni neutri e sobri, materiali come pelle metallizzata, cotone e taffetà, che formano silhouette snelle, segnate dalla vita alta e da pieghe strategiche, in contrasto con pezzi fatti a maglia e all’uncinetto. Molti gli accessori, dove i dettagli sono fondamentali, ad esempio pietre a forma piramidale per scarpe fatte a mano ad effetto metallico.
Collezione e foto rinnovano la mia ammirazione per stilista e fotografo. Bravi!
I’ve already talked to you about the young designer Jonathan Scarpari, writing in this blog about his works, and publishing the shots that season after season the talented photographer Ricardo Hegenbart realizes with Scarpari’s collections as main protagonists. I received this new work by Ricardo which refers to Jonathan f/w 2013-14 collection and I find it very interesting, so I share with you not only the photos that have the styling of Gecko Nihchke, but also the video of the collection that Ricardo suggested me, directed by Daniel Marvel. Jonathan actually thinks about his clothes as timeless pieces and this time it really seems that references to the past are mixed so well with contemporary designs and vibes, to create a collection that is almost out of the seasons. The inspirational starting point for both collection and pics is the city of Ivoti, a small town of Rio Grande do Sul, on a piece of land where German immigrants used to mistake an anteater with the devil himself, hence the name Devil’s Hole. A limited palette of colors, neutral and sober tones, materials such as metallic leather, cotton and taffeta, forming slender silhouettes, marked by a high waist and strategically pleated, in contrast with knitted and crocheted pieces. Lots of accessories, where details are essential, such as pyramid-shaped stones for handmade shoes with a metallic effect.
Collection and photo renew my admiration for the designer and the photographer. What more can I say…: Bravi!