Quale è il confine tra moda e tecnologia?
Come possono prendere vita le immagini custodite in pellicole in bianco e nero, o ancora a colori, dove i vestiti interagiscono con lo spazio grazie alle cromie ed alle forme che essi assumono?
A Shoreditch, cuore del fermento artistico londinese e quartier generale di CUTECIRCUIT, si plasma il futuro facendolo diventare presente.
Nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, in occasione del MAKER FAIRE, manifestazione internazionale volta alla promozione delle innovazioni tecnologiche ed informatiche, ed in collaborazione con AltaRomAltaModa, si è tenuta la presentazione del brand londinese CUTECIRCUIT.
Fondato da Francesca Rosella, Creative Director italiana, e Ryan Genz, CEO, CUTECIRCUIT ha portato nella Città Eterna tutta la propria originalità ed innovazione: a partire dagli abiti corti con spalline illuminate, fino ad arrivare ad abiti sartorialmente più elaborati, corredati di pochette rigide “parlanti”, tutti i capi sono resi unici grazie alla presenza dei LED ed altre apparecchiature tecnologiche che, cambiando colore o grazie alle parole scelte dall’indossatore – o intere frasi – riescono a sorprendere i curiosi spettatori.
La techno-couture, sancisce, inoltre, il rapporto tra abito e persona attraverso un’APP dell’iPhone che diventa lo strumento per esprimere al meglio il proprio mood, permettendo di cambiare le animazioni ai LED.
Era il 2010 quando, sul red carpet del MET Gala di New York, i fotografi e i giornalisti impazzirono per l’abito indossato da Katy Perry, popstar internazionale.
Il Galaxy Dress affermò il successo e l’idea creativa del marchio inglese: con più di 24.000 led piatti, flessibili ed altri supporti elettronici, e con la ricerca e la manifattura artigianale dell’abito, arricchito con oltre 4.000 Swarovski, Francesca e Ryan sono riusciti a stringere l’unione tra il fashion e l’hi-tech.
Quel vestito, oggi, è parte della collezione permanente del Museo della Scienza e dell’Industria di Chicago.
Degno di nota anche il Twitter Dress che, realizzato per la cantante Nicole Scherzinger, fu in grado di ricevere i tweet pubblicati da milioni di fan con l’hastagh #tweetdress.
E se, infine, si ha voglia di un abbraccio da una persona dall’altra parte del mondo, CUTECIRCUIT consiglia di lasciarsi coccolare dalla Hug Shirt, una maglietta interattiva che, attraverso alcuni sensori collegati tramite bluetooth, permette di “abbracciare” virtualmente una persona cara, anche se lontana da noi.
Provare per credere.