Theodora Bak e la “cape” collection. Il racconto di questo inverno.

È una cape collection, quella di Federica Bachiddu.
Un inno al capospalla. E alla cappa naturalmente.

 Diversa, unica.
Il capospalla della tradizione rivisto secondo i canoni moderni. In cosa risiede la sua unicità?
In primo luogo i capi vengono realizzati in Italia e sono contraddistinti dalla preziosa fodera in seta, che rendono nessuna cappa uguale all’altra.

Il capo al centro della collezione è uno dei key pieces della sartoria italiana e, come tale, necessitava di una presentazione speciale, ma intima ed esclusiva, proprio come quella che si è tenuta per la collezione di Theodora Bak con un evento avente luogo in una delle capitali europee che più ha a che fare con la sperimentazione: Londra.

Il brand si è occupato di un vero e proprio progetto di re – invenzione. 

Ogni cappa viene concepita come pezzo unico: la palette di colori copre i trend del momento, per poi avvicinarsi alla tradizione.
Terra, ocra, punte di turchese e Bordeaux, accostate in modo che non possano rubare il vanto di una forma e di una fattura che si distingue in modo indiscutibile.

 I materiali: dal tweed alla lana, dal crepe ai velluti spalmati.
Vengono dal guardaroba maschile, e sono abbinati alle sete tessute a righe, provenienti dall’antica città di Antep.

Il legame con il Medio Oriente arriva tramite la ricerca della designer, che trova proprio nei tessuti ricercati, la rifinitura dei dettagli di ogni pezzo. 

Le cromie sono quelle di un deserto al crepuscolo, o del guardaroba di una donna dell’800, in viaggio alla ricerca della propria indipendenza.

Si tratta di una trasformazione, di una rivisitazione, che decide di mantenere i canoni, ma anche di rivisitarli nel rispetto della tradizione, anche di quella più moderna: tagli e geometrie di un passato recentemente, del mondo del cinema, delle divise militari e degli abiti da lavoro.

Ganci e lampo permettono poi di allungare o accorciare le lunghezze, giocando con gli stili.
L’animo è quello di un capo versatile, per il giorno è dinamico, avvolgente, rassicurante, di sera invece muta in un capospalla sofisticato e senza tempo.
Arricchito, in entrambe i casi, da cinte, pelle e seta.

Indossando uno dei capi della collezione, sembrerà un po’ di viaggiare indietro nel tempo, mantenendo un piede nel presente.
Un presente magistralmente reinterpretato da Theodora Bak

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