Nell’ambito del Circuito Fuori Salone il 14 aprile scorso si è svolto un evento molto carino, al quale ho assistito con piacere. A Palazzo Morando si tiene fino al 2 maggio la mostra ”The Thread of Dreams Frette 2010 – 1860", 150 anni di disegni, tessuti preziosi, jacquard, entrati nella storia iconografica, Frette, la maison leader nel luxury homewear celebra così il proprio anniversario ultra secolare e lo ha fatto anche con una Live Perfomance – Home Couture Home – che, attraverso lo sguardo estetico di Angelo Figus con la collaborazione di Polimoda International Institute Fashion Design & Marketing, ha ripercorso in modo teatrale una storia iniziata nel 1860. Un viaggio emozionale che spazia tra moda e design, complice l’uso visionario dei preziosi tessuti Frette, provenienti dall’Archivio Storico della Maison, il più importante al mondo per tessuti jacquard. Divertenti e scenografiche le dieci icone scelte per rappresentare questo percorso, con nomi curiosi come "Rock around the couch", per l’omaggio ai fifties, o "Guess whos coming to dinner" per gli eighties.
La colonna sonora della minisfilata? "Sweet dreams" degli Eurythmics nelle molteplici cover che la canzone ha avuto negli anni.
Inutile dirvi che ho amato tutto molto!
Dall’alto: "Breakfast in bed", omaggio alla seconda metà dell’Ottocento, "Consolle", omaggio ai primi del Novecento, "Abatjour", dedicata agli anni sessanta, infine la curiosa scarpa-mobile ideata dal bravissimo Figus.