MUUSA “Socha Capsule”: il cachemire suggestivo come l’arte, chic come couture

“È vero, principe, che una volta avete detto che il mondo sarà salvato dalla bellezza? State a sentire, signori – gridò ad alta voce, rivolgendosi a tutti – il principe sostiene che la bellezza salverà il mondo! E io sostengo che questi giocondi pensieri gli vengono in testa perché è innamorato […] “: il principe in questione da cui risuonano parole tanto pregiate è Miškin, colui che con la sua presenza letteraria abita le pagine de “L’Idiota” di Fëdor Dostoevskij, e che con tale celebre affermazione accompagna da sempre, e con fermezza, gli animi intrisi di passione vera rivolta all’estetica in ogni sua variegata declinazione. 

Animi creativi, innamorati, ça va sans dire, della bellezza e della sua ricerca senza posa condotta attraverso vie insolite, strade che conducono a materie inaspettate, che a loro volta dischiudono visioni di stile innovative: et voilà, raccolta in una manciata accurata di suggestioni intellettuali allacciate a valori concreti, la natura del brand MUUSA e della collezione Spring-Summer 2017, che della sua natura creativa è preziosa evoluzione.

Risuonano infatti, cristalline allo sguardo e sensoriali al gusto, quelle celebri parole salvifiche nell’amore rivolto al cachemire che di MUUSA è il cuore pulsante, e nella bellezza unica delle sue creazioni che da tale materia nobile prendono forma sartoriale. Una bellezza composita, per questo ancor più rara e fascinosa, nelle cui trame s’intrecciano l’immaginario eclettico che viaggia dall’Oriente quieto e concettuale all’Occidente in fermento pragmatico, i volteggi creativi che nascono nel design e scivolano nelle arti, il  talento artigiano italiano che attraversa i tempi e risiede nelle mani esperte dei maestri umbri, nonché la saggezza etica dedicata anche all’ambiente attraverso scelte di lavorazione rispettose e certificate.

Cotante virtù si raccolgono e rinnovano nella “Socha Capsule” s/s 2017 della collezione Cachemire Couture: il cachemire, materia eccellente e fonte interminabile di passione, assieme alla seta e al lino, è plasmato dall’ispirazione nell’eleganza leggera e confortevole di forme e volumi dal gusto orientale, in vestaglie che evocano i kimono, in modelli semplici perché essenziali in superficie eppur nuovi e ricercati nella sostanza, mentre i dettagli accurati provenienti da antiche tecniche artigiane convivono con grafie artistiche minimali squisitamente contemporanee, la palette colori attinge alle nuance della natura, e si rende unica grazie al blu Guado che della natura è frutto.

Or dunque, ancora non sappiamo se la bellezza salverà il mondo: di certo quella firmata MUUSA avvolgerà di pregio il corpo come una morbida carezza danzante.

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