“On Board: il principio della creatività”: il mood board della moda diventa una mostra

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“La fantasia è un posto dove ci piove dentro”: tanto poetiche quanto assai vere, sono le parole con cui Italo Calvino tracciò un ritratto dell’immaginazione così fedele da essere quasi una fotografia, nonché tanto versatili da potersi adagiare su qualsivoglia forma di immaginario e creatività, e vestirla alla perfezione come solo un abito couture farebbe.
Un riferimento nient’affatto casuale, a dir la verità, questo che allaccia la citazione letteraria posta nell’introduzione alla fantasia della moda: o meglio, nasce del tutto spontaneo all’incontro con la mostra promossa da Milano Unica: “On Board: il principio della creatività”.

Il motivo è presto detto: cuore unico della mostra, infatti, è il mood board, ovvero lo strumento ibrido, in cui il mestiere si mescola all’arte, che nasce a preludio di ogni collezione di moda.

Come fosse una scatola magica che racchiude ispirazioni variegate che coprono ogni latitudine geografica e attraversano qualsivoglia era storica, tracce di culture diverse raccolte come conchiglie durante un viaggio della mente, sogni privati e aspirazioni globali: ecco, il mood board è un caleidoscopio dove l’unica regola è la libertà assoluta dell’immaginazione, che man mano si quieta finché non trova la sua strada concreta per dar forma alle creazioni in collezione.

Così la mostra “On Board: il principio della creatività”, curata da Simone Marchetti, racconta il mood board: come fosse davvero un posto dove ci piovono dentro le orme della fantasia degli stilisti lasciate lungo un cammino d’indagine estetica; un posto vero e proprio che ha la forma di wunderkammer modulari, camere delle meraviglie multimediali personalizzate da ogni designer secondo la propria ispirazione, dove il mood board si accompagna alla creazione della collezione in questione.

Un percorso immaginifico che si snoda tra 19 nomi, altamente rappresentativi della moda italiana: Antonio Marras, Arthur Arbesser, Blumarine, Etro, Fausto Puglisi, Fendi, Marco De Vincenzo, Marni, MSGM, N.21, Philosophy.
Al loro fianco, i giovani talenti: la mostra include anche i lavori della Parsons School di New York e Central Saint Martins di Londra, nonché dei dei migliori studenti di Ied, Domus Academy, Aofl e Istituto Marangoni alle prese con iPad Pro e Apple Pencil, ovvero le ultime innovazioni tecnologiche dedicate all’elaborazione del mood board.  

La mostra “On Board: il principio della creatività” è stata inaugurata negli spazi della Fiera di Milano Unica lo scorso 6 settembre, ed ora prosegue il suo viaggio in occasione della settimana di Milano Moda Donna: dal 22 al 26 Settembre sarà visitabile presso il Padiglione Visconti di Via Tortona 58 con ingresso gratuito!

“On Board: il principio della creatività”: the fashion mood board turns into an exhibition

“Fantasy is a place where it rains”: as poetic as very true, these are the words by which Italo Calvino drew a portrait of imagination so accurate that it seems like a snap-shot, yet they’re also so adaptable that if they‘re used for whatever kind of imagery or creativity, they’ll attire them perfectly as well as only a couture dress could do. It’s no coincidence, actually it’s an instinctive act fastening this literary quotation to the exhibition presented by Milano Unica: “On Board: il principio della creatività”.

Here’s the reason: the unique core of the exhibition, in fact, is the mood board, that is the hybrid tool blending trade and art, that arises as a prelude of every fashion collection. 

As if it was a magic box holding varied inspirations that cover every geographical latitude and historic age, traces of different cultures collected as shells during a journey of the mind, private dreams and global aspirations: well, the mood board is a kaleidoscope where the only rule is the absolute freedom of imagination, that gradually calms down and finds its material road, and than takes the forms of the fashion collection.

So, the exhibition “On Board: il principio della creatività, curated by Simone Marchetti, narrates the mood board: is it was truly a place where it rains the traces of the fashion designers’ inspiration left along the way of an aesthetic research; a true place having the shape of modular wunderkammer, cabinets of curiositiescustomized by every fashion designer according to their inspiration, where the mood board is coupled with the fashion creation it inspired.

A visionary itinerary among 19 names, highly representative of the Italian fashion: Antonio Marras, Arthur Arbesser, Blumarine, Etro, Fausto Puglisi, Fendi, Marco De Vincenzo, Marni, MSGM, N.21, Philosophy.Next to them, the young talents: the exhibitions includes also the works of the Parsons School of New York and Central Saint Martins in London, as well as those of the best students of Ied, Domus Academy, Aofl and Istituto Marangoni, working with iPad Pro and Apple Pencil, the new technology tools devoted to the mood board.

The exhibition “On Board: il principio della creatività” has been inaugurated last 6th September at Milano Unica Fair, and now continues during the Milano Moda Donna fashion week: from 22nd to 26th September, you can visit it at Padiglione Visconti in Via Tortona 58, for free!

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