Visioni estive

 

Visto che io di vacanze ne ho fatte poche (praticamente due giorni e stop), mi sono dedicato appena ho potuto alle letture e alla visione di un po’ di film e di serie tv che avevo in arretrato. Eccovi alcuni spunti dalla videoteca dell’Archivio Guerrini. 

 

 

Avevo un vago ricordo infantile di questo film. Forse l’ho visto con i miei genitori tanti anni fa. La pubblicazione in Italia del romanzo ha permesso che uscisse in dvd anche la trasposizione cinematografica, la prima almeno, non quella degli anni settanta che ha avuto come protagonista Lucille Ball, ma quella che prevedeva la stessa protagonista della piece teatrale originale, cioè Rosalind Russell, una delle mitiche protagoniste del film culto ‘Donne’ di Cukor. Per ‘Zia Mame’, del 1958, la Russell si portò a casa la sua quarta nomination all’Oscar, che vinse poi alla Carriera -anche se all’epoca aveva un altro nome- ricevuto nel 1973 dalle mani di Frank Sinatra. Il film, forse nei ritmi un filo datato, è estremamente divertente, con alcuni momenti strepitosi, costumi e scenografie sono da urlo, e tutti i fan dello stile e dei costumi cinematografici adoreranno, per cui stra-consigliato, ma il messaggio che la storia veicola (rimanere fedeli a noi stessi, perseguire i propri sogni, l’importanza della fantasia e della positività anche nei tempi difficili, l’accettazione dell’altro, anche nelle sue stravaganze, il rifiuto del pensiero bigotto) è talmente ‘importante’ anche per i nostri tempi che alla fine secondo me un film così dovrebbero farlo vedere alle elementari!

 

 

 

Una pellicola che ha avuto una pessima distribuzione in Italia, ma che ha ottenuto anche da noi un cult-following notevole. In effetti la storia d’amore alla rovescia, lui è cotto e vuole una relazione seria, lei non è convinta, parla di amicizia e se la da a gambe (per essere molto ‘riassuntivi’), ha davvero molto frecce al suo arco. Colonna sonora bella, fotografia e ambientazione perfette, l’attitudine a mescolare i generi, come l’incursione nel musical, l’illustrazione, l’uso del doppio schermo per dirti come è andata davvero e come il protagonista avrebbe voluto andasse…in più i due bravissimi attori principali (prova magistrale per Joseph Gordon-Levitt nel ruolo di Tom, ma anche Zooey Deschanel è notevole nei panni di Summer, che in italiano è diventato Sole, non si sa bene perchè!). Nel complesso un ‘Must-See’, anche se il sospetto è che sia un filo troppo furbo e studiato per piacere ai 25-30enni di oggi.

 

 

 

Io amo Astroboy, quando andai ad Hong Kong e trovai un negozietto che vendeva solo merchandising di questo personaggio impazzii. Il film uscito un po’ di tempo fa forse non è piaciuto ai fan-puristi del fumetto e non rispecchia la trama reale della storia ideata da Osamu Tezuka, ma per una serata estiva disimpegnata io l’ho trovato godibile e carino.

 

 

 

 

Mi è piaciuto molto questo tv movie che la BBC ha girato per raccontare la vita di Boy George. Rappresentati gli anni della Londra punk o pust-punk e il periodo che precede il grande successo internazionale di George O’Dowd e dei suoi Culture Club, con il movimento new-romantics ad invadere le pagine dei glossy di moda. Bravissimo Douglas Booth, già modello per la campagna stampa di Burberry, che interpreta il cantante, strepitosi i costumi e l’ambientazione, che diventa una scusa per rivivere quegli anni dai molti fermenti creativi. Le scene al Blitz, locale che George frequentava e di cui fu anche guardarobiere, sono fantastiche. Ce n’è una in cui vengono indicati tutti i personaggi che sarebbero diventato famosi da lì a poco, oltre a lui e a Steve Strange, anche gente come gli Spandau Ballett e Billy Idol. PURE EYE CANDY. Another ‘Must-See!

  1. micheluzzolo Rispondi

    …apprezzabilissimo…un assaggio assai gradevole…di cose belle…lo posso confermare in alcuni casi…piena fiducia negli altri…prometto di rimettermi in pari!!!

  2. Anna Rispondi

    Ho letto e apprezzato Zia Mame e ho adorato 500 giorni insieme (anche se mi ostino a chiamarlo con il titolo inglese). Trovo che il film sia ben fatto, ha una colonna sonora indie eccezionale, come non se ne sentivano da tempo e una bella storia. E poi ho apprezzato tanto l’interpretazione di Joseph Gordon- Levitt, che ha davvero una faccia da schiaffi :) Attendo di vederlo in Inception, non vedo l’ora!

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