Ci sono tanti modi per elaborare degli atti dal forte impatto emotivo, altrettanti per esorcizzare paure, e forse ancora di più per combattere lo stato degenerativo della società odierna.
Marco Grisolia, brand indipendente nato nel 2014, ha deciso di farlo attraverso la sua collezione s/s17, un concatenarsi di 7 storie, 7 realtà sociali, che si susseguono e si intrecciano tra loro come le immagini create tramite la tecnica del collage delle stampe che la caratterizzano.
Tutte insieme costruiscono il punto di vista del designer sullo stato attuale dell’essere umano.
Cifra stilistica del brand, infatti è proprio l’analisi delle infinite sfaccettature del quotidiano, reinterpretate secondo un approccio che mescola suggestioni, citazioni iconografiche e correnti artistiche.
I WANTED TO STAY, I AM WHAT I AM, DEGREES OF DEGRADATION, IT’ S TOO HARD FOR ME, OWNERS OF NOWHERE, crISIS e I WANNA BE PERFECT, sono i titoli delle sue storie, veri e propri manifesti che parlano di violenza, rispetto dei generi, degrado ecologico, fragilità interiore, sfruttamento delle risorse e dei popoli, desiderio incessante di apparire.
Temi estremamente attuali, esorcizzati attraverso maxi t-shirt in cotone, dress in georgette goffrata, longdress e felpe in ciniglia e cupro, dove il taglio a vivo, crudo e duro si contrappone ad una palette cromatica vivida.
“7 storie visive realizzate con la tecnica del collage: in ognuno di esso ho catturato le azioni e le condizioni di degenerazione prodotte dalla mano dell’uomo. Forse è solo un modo per esorcizzare tutte le vibrazioni negative che sento attorno a me giorno dopo giorno, quando cammino per strada in città o guardando la TV; spero sicuramente in un futuro migliore, sono esausto di vivere in questo stato mortificante di continua emergenza”.
Perché qual è il compito del creativo se non quello di raccontare la realtà attraverso la propria sensibilità artistica?
