Ladies and … ladies: benvenute in un viaggio che vi sorprenderà lo sguardo con danze di forme e colori, vi stuzzicherà il desiderio con capi che accarezzano la bellezza, vi riempirà il volto di sorrisi con suggestioni giocose, vi vestirà con un’eleganza fatta di ricercatezza disinvolta, eppur a modo suo unica.
Fanciulle e signore che della moda eccellente ma affatto seriosa siete entusiaste cultrici: benvenute in questo viaggio dove le tappe son dentro creazioni di couture-à-porter, raccolte nella collezione Primavera-Estate 2017 che porta la firma PARAKIAN Paris!
Se per un attimo chiudessimo gli occhi e solleticassimo l’attenzione degli altri sensi tutti, ma prima ancora bussassimo alla porta della nostra immaginazione per lasciarla spalancare su di un pensiero d’intensa piacevolezza, ovvero quella stagione doppia che per noi tutte è un momento di libertà suadente e gioiosa, ecco insomma: di che sostanza sarebbe l’ispirazione rivolta alla primavera a braccetto stiloso con l’estate? Voilà un indizio, o forse anche più, che lo stesso PARAKIAN Paris ci offre come fosse una favola che prende per mano l’immaginazione e la conduce a percepire la brezza calda del maestrale di Provenza sulla pelle di una donna di grande fascino, in viaggio leggera e sognante a filo dell’acqua di canali che portano a villaggi idealizzati.
Mais oui, proprio come fossimo una Juliette Binoche nel film “Chocolat”, il brand dall’animo francese e dall’eccellenza manifatturiera italiana c’invita ad un viaggio nella nostra femminilità: impalpabile come un sogno ad occhi aperti, eppur materico come la sapienza stilistica ad opera dell’italiano Sergio Ciucci che dà forma e decoro a creazioni variegate.
Variegate senza dubbio, ma pur sempre legate da un fil rouge che ha radici nell’identità del brand, una mischia preziosa che fonde le suggestioni esotiche dell’origine armena della famiglia Parakian, la predilezione per i colori luminosi delle atmosfere mediterranee e il tocco di classe immancabile dell’allure parigina.
Nella collezione p/e 2017 tale fil rouge prosegue una strada a tratti rinnovata, dove l’eleganza trova nuova leggerezza in tessuti lievi e naturali, come l’organza e il panno di seta, plasmati in modelli di densa femminilità e cosparsi di decori voluttuosi: ci sono le stampe fiorite, che evocano le evoluzioni in punta di pennello di un artista en plain air con tanto di firma su una tela che in realtà è un abito lungo, uno spolverino, un cocktail dress o un pantalone; ci sono le lavorazioni sorprendenti del knitwear jacquard che hanno tanta grinta quanta grazia, e i colori densi del paesaggio scelto per una passeggiata in campagna; ci sono le ruches sottili che cosparse su abitini e gonne regalano la joie de vivre di una festa al villaggio e il pizzo immancabile per l’intento di seduzione.
C’è infine la sorpresa stilosa e assai giocosa della stampa Circus: un carosello di giostre, clown, giocolieri e prestigiatori, trapezisti e domatori, conigli e cilindri ritratto dalla matita di un secolo fa e ora posato sulla seta preziosa di long dress, bluse, gonne e shirt-dress.
Tante suggestioni in un unico sogno: quello con cui celebrare il trentennale della maison.
Un sogno raccolto in una capsule chiamata Atelier: un titolo che già profuma di sofisticatezza!