L’estate 2017 di Luca Airoldi: l’interpretazione Couture del territorio.

La moda si nutre delle storie del territorio. Dei suoi profumi, delle sue tradizioni, dei colori e delle sensazioni. Per la collezione primavera/estate 2017, Luca Airoldi, ha scelto una terra piena di contrasti e silenzi, di borghi e profumi, una terra che racchiude l’idea dell’Estate: la Liguria.
La sfida è quella di unire un approccio couture ad una visione di leggerezza, divertimento e colore.
Durante un’estate accecata dalla bellezza del mare e dai suoi riflessi sulle pareti delle case variopinte, le vie del tipico borgo nascoste dalle alte pareti, fungono da contrasto in ombra.
È qui che è ambientata la collezione.

I capi sono realizzati interamente a mano con filati esclusivi, resi duttili, trasversali, plasmabili.
Un vero e proprio paradigma di stile, così come lo ha immaginato Luca Airoldi.
Il progetto di questo stilista è quello di allontanarsi dall’idea della stagionalità dettata dalla moda e di creare delle sezioni che si ispirino alle stagioni in senso temporale, ma anche al territorio.

Per questa selezione i capi sono 8, in materiali esclusivi, come la seta traforata 100%.
Prendono così vita, il modello classico girocollo, quello weekend con scollo a V, il cardigan che può essere indossato come giacca, o il pezzo asimmetrico con una sola manica, così come l’abito lungo dalla gonna ampia.
I tagli sono modellati e valorizzati dalla morbidezza e lucentezza dei filati.
La sensazione nell’osservare queste creazioni, è quella di camminare a piedi scalzi in un caruggio.

Il monocolore e il filato in 100% seta garzata caratterizzano la seconda parte di questa prima sezione della collezione. Qui è la morbidezza del filato ad essere protagonista, intrecciato con il punto strega o un punto tulle leggero, utilizzato per costruire dei veli.
L’appeal è come sempre sofisticato con accenti bon ton, soprattutto negli abiti con drappeggio, nella gonna e nei cardigan.

I capispalla per la sera d’estate sono 100% lino, mentre con l’utilizzo dell’uncinetto e di filati misti lino e seta nascono i tailleurs e i pezzi che rimandano agli anni ‘60 e ‘70, riletti e interpretati nei volumi e nelle forme, esprimendo una creatività eclettica, ma misurata.

I capelli bagnati, l’odore di salsedine, un’eleganza semplice e non costruita, innovata ed elevata dall’approccio couturier: questo e molto di più si trova nella collezione donna destinata alla stagione estiva 2017 di Luca Airoldi.

Un talento da seguire anche per le prossime stagioni. So stay tuned!

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