Alcuni di voi la ricorderanno per una sua partecipazione ad una trasmissione televisiva di qualche anno fa, ma Giorgia Fiore si è lasciata alle spalle l’esperienza mediatica, decidendo di portare avanti un suo percorso di designer che la vede come una delle figure più interessanti di questa generazione di giovani stilisti, capace di tradurre un immaginario pop, divertente e disincantato al tempo stesso, a tratti dissacrante, spesso ricco di contenuti personali e profondi, in una collezione matura, i cui capi sono sicuro piaceranno non solo alle fashion addicted o alle it-girls del momento che già la conoscono e apprezzano.
Per questo ho contattato Giorgia e ho deciso di presentarvi le sue nuove proposte, accompagnate da una nostra breve chiacchierata. Non nascondo che Giorgia è una di quelle persone che più amo incontrare nelle mie sortite in giro per fiere, amo il suo immaginario così ricco, le sue idee sempre originali, il suo modo di raccontarsi e raccontare la donna che ha in mente quando crea. Insomma, to cut a long story short, se non la conoscete, eccovi una buona occasione!
Da quali input ispirativi è nata la collezione?
Per questa f/w 2017 volevo reinterpretare a mio modo, o meglio rielaborare, le stampe tradizionali come il vichy, rombi e fiori.
Così il rombo si trasforma in un aquilone, il vichy incontra una stella, mentre la stampa con le mani e i fiori da quell’effetto un po’ tirolese e da altre angolazioni, perché no?, surreale.
Ci racconti i capi più rappresentativi?
Sicuramente nella nuova collezione posso individuare come più rappresentativi i capi in velluto, ma anche le tute o gli abiti che possono essere indossati di giorno, come di sera.
Sono fiera anche dell’idea giacca/vestaglia introdotta nelle ultime due stagioni e rivisitata per il prossimo inverno in soffice velluto di seta nero, soffermandoci se vogliamo anche sui pezzi in paillettes costanti nel mio lavoro.
Come sta cambiando la tua donna?
La mia donna sta diventando più matura senza perdere la sua identità, ironica come sempre, ma forse anche lei sta crescendo. Così mi diverte pensare che ad ogni collezione posso avere modo di svelare sempre nuove sfaccettature del suo carattere.
Progetti per il futuro?
In futuro vorrei ampliare il mondo creativo, aprendomi all’home decor: parati, cuscini, piatti e così via. E sempre più penso di dovermi dedicare anche ad una linea per i nostri amici a 4 zampe. Abbigliamento non troppo lezioso, ma di buona fattura e accessori in pelle da passeggio.
E per saperne di più vi rimando al sito di Giorgia, qui.