Modelli dai 18 agli 80 anni. Situazioni di vita ribaltate che scappano agli stereotipi: per la campagna adv 2017 Ray-Ban ci da l’accesso ad un mondo basato sull’individuo come valore e sulla personalizzazione.
Scattata da Steven Klein, celebre fashion photographer e video maker, con un forte approccio artistico estetico derivato dai suoi studi in Fine Art, la campagna ritrae un’insurrezione, una ribellione alle logiche della società basate sugli stereotipi che impediscono alle persone di essere veramente loro stesse.
Su questa base, viene immortalato il preciso istante in cui i protagonisti si liberano del passato per seguire le proprie passioni e realizzare i propri sogni.
Il marchio Ray-Ban vanta 80 anni di storia nei quali celebra l’identità: chi indossa Ray-Ban è se stesso, non si nasconde e non si lascia sopraffare dagli occhiali che indossa. Questo è il messaggio lanciato dal brand.
I modelli iconici della collezione, come l’intramontabile Ray-Ban Aviator, il Ray-Ban Clubmaster e il Ray-Ban The General, chiave moderna dei classici Aviator, si susseguono negli scatti, intervallati dai nuovi modelli come Ray-Ban Blaze e il Ray-Ban Dean.
Che siano da vista o da sole, Ray-Ban fornisce da sempre una scelta personale a misura di acquirente.
L’ heritage del marchio fa si che i modelli prodotti vivano sempre di una proprio identità, senza badare troppo alle mode del momento, ma al tempo stesso sempre in voga, sempre desiderabile.
Con questa chiave di lettura, una coppia di anziani viene ritratta al di fuori di un locale, in mezzo ai giovani che attendono il taxi; un ragazzo sfreccia in moto, in un’ambientazione quasi surreale, in sospeso tra sogno e realtà, una coppia sosta di fronte ad una serie di villette stile suburbia americani.
I cliché sono rappresentati e sovvertiti nello stesso scatto.
Non è difficile immedesimarsi nei personaggi della campagna Ray-Ban, basta scegliere il proprio modello e il proprio stereotipo da sovvertire.