Damiano Marini a/i 2017: l’ispirazione storica, l’allure da diva

Et voilà un quesito che potrebbe apparire ovvio, ma che invero racchiude una solida forma di certezza che attraversa invariata e incorruttibile le epoche sin dai primi venti di stile che soffiarono nei guardaroba di proprietà femminile: ebbene, esiste qualcosa in grado di regalare più emozioni positive agganciate alla quantità perfetta di autostima di quanto non facciano le scarpe?

Pay attention, please: qui son da intendersi le scarpe che son frutto di un gesto d’artista calzaturiero, ovvero quelle creazioni mirabolanti dove la forma è pressoché un piccolo capolavoro di architettura e la sostanza è fatta di qualità altissima.
E, ancora meglio: quelle scarpe issate su un tacco sottile, vertiginoso e per questo assai sensuale.

Or dunque, c’è qualche altro accessorio che possa sfidare il potere delle scarpe create ad arte? Mi azzardo a tracciare una risposta: no, non c’è.
Soprattutto quando si ha a che fare con le calzature ideate, progettate e realizzate con la passione intensa, la freschezza innovativa ed un talento assai determinato: tutti ingredienti, questi, che si mescolano nell’abilità di Damiano Marini e prendono forma anche nella sua nuova collezione dedicata alla prossima stagione a/i 2017.

Si potrebbe persino scomodare, con la giusta dose di reverenza e gentilezza, una diva che sarebbe meglio definir divina, ormai, e l’intramontabile verità che ha racchiuso in una sua celeberrima affermazione: “io non so chi abbia inventato i tacchi alti, ma tutte le donne gli devono molto”.
Lo disse proprio lei, la magnifica Marilyn Monroe, e lo ribadiamo con la stessa certezza assoluta anche noi ed anzi, dato il talento che stiamo qui narrando, ci aggiungiamo anche l’apprezzamento per il tacco raso-terra, ché anch’esso sa regalare fascino qualora plasmato con l’adeguata saggezza manifatturiera.

Damiano Marini, invero, in fatto di competenza calzaturiera ne sa assai: dopo una formazione economica è proprio lì, nel mondo della creazione della calzatura ben fatta e di grande pregio di qualità e bellezza che la passione lo ha introdotto.
Il risultato? La linea che porta il suo nome è un successo rinnovato ad ogni cambio di stagione ed anche per il prossimo inverno l’applauso è già pronto.

La collezione a/i 2017 nasce nella sofisticatezza persino a partire dall’ispirazione: l’immaginazione si è infatti rivolta alla Swinging London di quegli anni Sessanta popolati dai Mods in pieno godimento della loro Golden Era, quando gli occhi dei media erano tutti puntati sulle loro abilità spiccatissime in quanto ad eleganza perfetta e a gusto estetico impeccabile, esercitato nei poli più stilosi della città come Carnaby Street.

Ecco, da questa cartolina vintage Damiano prende in prestito spunti di materiali e virtuosismi stilosi, e li traduce in una collezione dal touch contemporaneo dove a strappare il primo “Wow!” sono i modelli innalzati sull’audace tacco a spillo, in cui i cinturini disegnano volute sul piede, le stringhe diventano decori ricercati, i materiali creano alleanze impensate e, assieme alle forme affilate, spunta l’ispirazione ai Mod nel tartan, nel nylon e nella pelle abrasivata che attraversano la collezione anche nel modello sabot, alto o flat che sia, nella praticità del boot con suola a carro armato e dello stivaletto con tacco ampio

Intanto la palette si tinge di colori invernali, ma sorprende anche il gusto con guizzi vitaminici e il glam prezioso dell’oro.

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