Quante declinazioni inaspettate, ma altrettanto ricercate, può avere il lusso, oggigiorno?
Domandina un pizzico provocatoria questa: eppure, trust me! quest’ouverture rigorosa vi accompagnerà dentro un racconto alla cui base giacciono i principi che a noi tanto piacciono.
Ovvero, la passione vera per l’eccellenza del saper fare ad arte, la fantasia sbrigliata dalle tendenze capricciose, la determinazione a creare con le proprie mani una moda che è frutto di amore e grande preparazione, custodita nella discrezione.
E, last ma assolutamente not least, quel tanto di orgoglio italiano che è sempre cosa buona e giusta valorizzare, assieme alla giovinezza dell’età e delle intenzioni, nonché delle aspirazioni.
Or dunque, questa è una storia che nasce dalla passione vasta che guida le mani sagge di Camilla Vaccari, e prende ancora forma nella nuova collezione della linea ribattezzata proprio con il suo nome, “Camilla”, dedicata alla stagione Primavera-Estate 2017!
Alle orecchie degli affezionati lettori di questa nostra rubrica, il nome di Camilla certo risuonerà familiare: è stata lei, infatti, la voce narrante che, qualche tempo fa, ha guidato la sottoscritta nella scrittura dell’articolo a proposito di “Lo Fai: Handmade Bar”, spazio sinergico ubicato nella città di Piacenza che al suo interno abbraccia e promuove la creatività nuova allacciata al saper fare che il made in Italy insegna a chi ne sa accogliere i valori intramontabili.
Camilla appartiene proprio a questa cerchia: una cerchia intensa, composta di creativi sinceri, che tra l’immaginazione brillante e il talento allenato delle mani plasmano creazioni fatte della stessa sostanza del lusso.
Ed eccoci riagganciati all’ouverture di cui sopra: scorrere le creazioni nate dal talento risoluto e garbato di Camilla non solo accarezza il gusto e solletica il desiderio, ma riesce a spostare gli orizzonti delle categorie un po’ più in là, oltre le consuetudini, là dove tutto è amore per la bellezza ben fatta. E consapevolezza.
S’intitola “L’Asie rêvée” la nuova collezione p/e 2017 di Camilla: una carrellata di abiti che narrano di un’ispirazione preziosa, nata nell’intimità di una passione curata attraverso l’immersione curiosa nello studio denso delle arti e dei costumi, dedicata ad un Oriente tanto reale quanto un sogno lucido, dove ogni dettaglio appare all’immaginazione così tangibile come un’esperienza vissuta davvero fin nel profondo, e dunque del tutto lontano da facili orientalismi tout-court.
Tale predilezione che Camilla nutre per quest’affascinante terra lontana in occasione della collezione dedicata alla bella stagione corrente si sofferma ad Istanbul, in quello scrigno maestoso che è Topkapi Sarayi, il museo Ottomano della città.
Un universo di bellezza intensa, di ricchezza ed opulenza, di sfavillii e sofisticatezza che non sono meri atti di vanità, ma il frutto di una cultura millenaria composta dalla stratificazione dei saperi di vari popoli: Camilla racconta questo bagaglio inestimabile attraverso il suo lessico inconfondibile, fatto di abiti dalle forme di un’eleganza asciutta che nella sua essenzialità lascia spazio alla ricercatezza dei dettagli lussuosi, racchiusi nella fattura d’alta sartoria dove sono le mani a prendersi cura delle lavorazioni e delle applicazioni preziose, mentre la scelta dei tessuti è riservata rigorosamente a quelli d’origine naturale e pregiata, come le sete e lo shantung dalle tinte accese e i riflessi metallici, che restituiscono indosso e nello sguardo gli stessi baluginii dei manufatti ottomani.
Ed in più, un pizzico di ellenismo sapiente, quello racchiuso nella celebre citazione oraziana “Graecia capta ferum victorem cepit”, ovvero un’ode alla forza della cultura classica cantata negli abiti con scollo a drappeggio e nelle plissettature.
Scegliere un capo ideato, realizzato e firmato da Camilla significa indossare un vero pezzo unico: con tutti i pregi del vero lusso, quello che ha a che fare con l’eccellenza accurata della qualità, impreziosito da un invito ad un viaggio fantastico, nel vero senso del termine!