Sembra quasi un motto da tifoseria very chic, un manifesto che porta con sé la promessa di una sorpresa, l’annuncio di uno di quegli incontri creativi che diventano intrecci di idee, suggestioni fantasiose e iniziative applaudite di stile: “This is Zadig & Voltaire! This is Penninghen! This is Zadig & Penninghen Paris !”
Lo sentite? Ha davvero la cadenza entusiasta di un ritornello quasi da danzare, eppure è il titolo di una capsule collection che nasce da una collaborazione eccellente, una di quelle che in questa sede amiamo supportare con la grande fiducia riposta nella giovinezza della libertà creativa consapevole.
Come suggeriscono gli indizi incastonati nel titolo della collezione, i protagonisti di questa assai promettente sinergia fashion sono: il ben noto fashion brand Zadig & Voltaire e la assai rinomata scuola parigina di graphic design Penninghen.
Innanzitutto, conosciamoli meglio. Certo, Zadig & Voltaire non abbisogna davvero di approfonditi preamboli di presentazione: per tutte le e gli amanti dello stile rock chic, il brand made in France è un pilastro d’ispirazione imprescindibile!
Come fosse il riflesso dell’origine del suo stesso nome, ovvero lo storico pensatore Voltaire e le avventure filosofiche di uno dei suoi eroi nel romanzo “Zadig, o il destino”, proprio come quel giovane Zadig che peregrinò per terre sconosciute in cerca della formula della felicità, così Zadig & Voltaire, da ben vent’anni, esercita la formula della felicità fashion, ovvero gode di un successo saldo grazie ad una mischia perfetta tra l’alta qualità dei materiali e delle loro lavorazioni, e un equilibrio di stile affascinante tra la grinta rock e la gentilezza nonchalant della ricercatezza bohémien.
Quale modo migliore per celebrare venti anni di successi se non mettere in gioco la celebrità della propria visione di moda e lasciarla re-interpretare dalla giovinezza d’idee creative?
Voilà, tale proposta di re-interpretazione è stata abbracciata dalla Penninghen Paris, la nota scuola di graphic design che ha raccolto una manciata talentuosa di studenti del quinto anno e ha allestito un workshop di sei mesi.
Un vero e proprio “atelier collectif”, dove i ragazzi hanno avuto accesso agli archivi della maison Zadig & Voltaire per studiarne il dna, coglierne il mood e immergersi in quel “less is more” dall’appeal luxury-street, per poi rielaborare ogni suggestione e restituirla in chiave rinnovata, rinfrescata nel guizzo artistico ma pur sempre, immancabilmente, rock.
Sotto la supervisione attenta e appassionata di Antoine Leroux-Dhuys, in veste di direttore creativo e della famosa anima creativa del brand, ovvero la talentuosa e stilosa Cecilia Bonström, i giovani studenti hanno ripensato le intramontabili giacche militari, i maglioni di cashmere che del marchio sono un vanto per avanguardia di lavorazione, le giacche in pelle irrinunciabili, la t-shirt Henley e il must have per eccellenza, la borsa Rock clutch.
Veri capi-icona, che i ragazzi hanno invaso di graffiti artistici, colpi di colore, flash di scritte bianche sul nero della pelle, grafismi pop con al centro un protagonista d’eccellenza: il teschio, da sempre icona anche lui del marchio.
Una dimostrazione che anche il manifesto emblematico by Zadig & Voltaire ha pienamente ragione, come cita la t-shirt: “Art is Truth!”