Les Benjamins p/e 2018: lo streetwear intriso di storytelling

Suggeriva tra le note una celebre canzone italiana, una di quelle intonate una buona manciata di decenni fa da un gruppo anchesso ormai storico, ma le cui parole sincastonano ancora abilmente nella mente delle generazioni ad esso seguite: Mettete dei fiori nei vostri cannoni: ecco, lincontro con lessenza del marchio che sta per essere qui narrato ha riportato alla mente della sottoscritta proprio quelle parole, rintracciate a ritroso nella storia, ripulite dei dettagli allacciati al contesto storico in eccesso, e quindi liberate nella bellezza potente delleffetto che ne fa il messaggio di apertura pacifica che portano con sé.

Ebbene, il brand Les Benjamins intesse nelle sue creazioni di moda un messaggio assai simile nella forza di richiamo allordine: un ordine perentorio perché oggi più che mai imprescindibile, ovvero linvito sentitissimo a sciogliere i confini tra le culture, a creare varchi tra le palizzate erette in nome delle differenze categorizzanti, per incoraggiare la mescolanza virtuosa tra le nazionalità e i bagagli infiniti di saperi, tradizioni, competenze e gusti, religioni e punti di vista, che ogni cultura porta con sé.

Infiniti potrebbero essere i modi per agguantare un simile nobile scopo, ma in uno in particolare eccelle il brand Les Benjamins, ovvero attraverso lo stile urban: meglio ancora, attraverso lo streetwear!

Tanto che un tale sentimento devoto allunione lo porta inscritto già nel nome: la genesi de Les Benjamins è una storia di vita, quella del suo fondatore, Bunyamin Aydin, che per primo ha provato sulla pelle la sensazione intensa, densa di stimoli e virtù, che unesistenza sparsa in nazioni diverse, e quindi cosparsa di culture diverse, instilla nella propria indole.
Lui, 
Bunyamin Aydin, di origine tedesca, educazione svizzera e con una buona fetta di vita recente ubicata ad Istanbul, città che come la Turchia stessa ha natura sincretica, di mescolanza tra lOccidente e lOriente, ha dunque raccolto la pluralità delle versioni del suo nome presente in ogni cultura del globo, lha condensata nel titolo del marchio fondato nel 2011, ed ha eletto lo streetwear come strumento di comunicazione ed amplificatore prediletto per diffondere il suo messaggio intessuto nelle trame dei capi.
Oh yes, proprio quello stile nato dalla vita di strada, sincero per natura perch
é agganciato alla vita brulicante della quotidianità, ununiforme dal fascino globale fatta per percorrere i sentieri urbani dove le culture sincontrano, si scontrano, creano mischie e mash-ups. 

La collezione p/e 2018 Les Benjamins è un nuovo capitolo che Bunyamin Aydin aggiunge alla sua personale ricerca appassionata tra lOvest che esplora ed incontra lEst: in questo caso compie un passo verso il nuovo mondo, fino ad abbracciare il fascino antico degli aborigeni dellAustralia e Nuova Zelanda, ma anche della cultura inglese che secoli fa ne colonizzò le terre.

Una nuova storia che attualizza il valore di civiltà antiche, dunque, raccontata attraverso il linguaggio che de Les Benjamins è la firma distintiva: il guardaroba classico urbano, composto da t-shirts e felpe, maglie con cappuccio, shorts e pantaloni confortevoli, parka e bomber, è percorso dallappeal eccellente di stampe realizzate a mano, dei ricami a filo e delle decorazioni, di stampe digitali a collages e lavorazioni artigianali che narrano i simboli della cultura aborigena, delle danze maori e del colonialismo inglese.
A quest
ultimo appartengono le passamanerie decorative e i dettagli funzionali di natura militare che percorrono i completi sporty, ma anche le infiorescenze che abitano le souvenir jacket, mentre quelli che sembrano pois sono un richiamo alla face paint guerresca: una climax decorativa coinvolgente, che raggiunge il suo massimo nel poncho concepito come un motif di tappeto turco all over, un affresco di vita che si rinnova nella fantasia e nel racconto ad ogni stagione.

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