La città vecchia di Zurigo si trasforma in passerella per la sfilata autunno/inverno 2018-2019 di Julian Zigerli.
Lo stilista svizzero ha deciso di presentare la sua collezione proprio di fronte allo shop del brand.
Una collezione che riprende la storia del marchio per celebrare i 15 anni di carriera, portando in passerella capi d’ispirazione d’archivio, e che sono caratterizzati da comfort, ed effortless wearibility, segni identitari di Julian, mixate con nuove foto, nuovi colori e nuovi tessuti.
La lana delle maxi sciarpe e dei cardigan oversized.
Ma anche il classico gessato, che diventa moderno in completi indossati sia da donne, sia da uomini.
L’amore per i colori, lo humor e la positività traspaiono da tinte bold e colorful, ma più scure rispetto alle collezioni precedenti e dal nome di questa: “Bold is my favorite color”.
Lo stilista ha tradotto la sua visione dell’uomo in una collezione che è fatta anche per la donna: capi genderless che possono essere indossati tanto da lui, quanto da lei.
E tramite gli abiti, ha esplorato l’instabilità del gender e la sessualità in relazione al corpo dell’uomo.
Una collezione che dà a chi l’indossa un senso di libertà.
E chi meglio dell’artista Walter Pffeiffer avrebbe potuto dare forma a tutto questo?
Il fotografo svizzero, conosciuto per i suoi ritratti divertenti, ha creato per Zigerli due “Walter Boys”.
Il ritratto di questi uomini sempre giovani, provocanti e sensuali, è stato stampato sui tessuti diventando impatto surreale e facendo apparire il corpo quasi come una scultura.
Pezzo chiave della collezione è il “buttpack”, un pezzo distintivo che mostra, con il twist tipico delle fotografie di Pfeiffer, il sedere perfetto.
Anche con questa collezione lo stilista è riuscito ad unire stampe estroverse e colori sgargianti con comfort e vestibilità, esplorando la bellezza maschile ed il gender e facendoli giocare con la moda.