Osservando la nuova collezione primavera/estate 2019 di Beira si ha come la sensazione che tutti i colori siano fuggiti via.
Ventiquattro look, dove gli unici colori presenti sono le sfumature di bianco e beige.
Ed è proprio questo che voleva la designer Lìvia Cunha Campos, che ha presentato alla San Paolo Fashion Week una collezione monocromatica nella quale anche le stampe perdono i lori colori.
Per raggiungere questo effetto Lìvia ha utilizzato un tipo di lavaggio che toglie più colore possibile dai tessuti: il procedimento dell’unloading, ed ha poi fatto dipingere a mano, nell’atelier Beira su T-shirt e calze.
Di questa tecnica di pittura ha usufruito anche il brand Converse, per le sue sneakers, che in seguito ad una collaborazione con il marchio brasiliano, ha completo tutti i look della sfilata con le Chuck Taylor All Star Hi.
L’unico colore a contrasto è il nero delle cerniere e dei bottoni.
In passerella camicioni, casacche, giacche, bermuda e pantaloni dai volumi over e dalle forme comode e dai tessuti naturali: 100% cotone, 100% seta e per la prima volta 100% lino, che si mixano con il denim e che sono frutto di una ricerca su differenti texture e fibre e di uno studio approfondito sulla funzionalità e sulla costruzione, nel tentativo di bilanciare forme tradizionali e dettagli meticolosi.
Ed infine il relaxed pocket blazer il modello ibrido che accomuna tutte le collezioni del brand dalla sua origine.
Una collezione versatile senza genere e senza stagione che ha un rapporto di continuità con le collezioni precedenti e lo avrà con quelle successive.
Una collezione per raccontare una storia, dare profondità ad un linguaggio e valore al tempo attraverso un processo creativo senza rotture.