Nick Ayler by Richard Gerst on 'Pin-Up Boys' Cover (in esclusiva per l'Italia le foto e il racconto del fotografo!)

Sono da sempre un grande fan di Herb Ritts, sono cresciuto con le sue foto. Quando Richard Gerst mi ha sottoposto il suo lavoro ho immediatamente pensato al grande fotografo scomparso qualche hanno fa. Gerst ha ereditato da Ritts il modo diretto, elegante, sensuale, ma mai eccessivo di fotografare il corpo maschile, c’è una simile solarità e gioia di vivere.
Sono felice di ospitarli qui.
Richard mi ha fatto un grande regalo, mi ha concesso in esclusiva per l’Italia le foto che ha realizzato per Pin-Up Boys con protagonista Nick Ayler e, se da un lato la fotografia di Gerst è davvero spettacolare, dall’altro la fisicità e l’appeal di Nicky Nick, come è soprannominato il modello, sono davvero innegabili. Questi scatti a mio avviso sono un meravigloso step per entrambi. Richard è sulla strada per diventare uno dei fotografi internazionali più rilevanti della sua generazione, Nick sono certo che farà grandi cose davanti ad un obbiettivo (magari al cinema, visto che ha davvero il potenziale per essere una star).
Sono felice di ospitarli qui.
Non guasta, ed è una doverosa segnalazione, che i costumi siano quelli della linea Charlie dell’amico Matthew Zink (che voi avete già incontrato qui), un numero uno quando si tratta di sapere evidenziare la fisicità scultorea di un modello.

Bravi.

E Richard Gerst ci racconta come è nato questo lavoro per ‘Pin-Up Boys’.

I have always been a big Herb Ritts’fan, I grew up with his photos. When Richard Gerst showed me his pictures I immediately thought of the great photographer who died some years ago. From the work that Ritt has left to us Gerst has inherited the elegant, clear, sensual (without being excessive) way of photographing the male body. There is such a radiance and joy of living in Richard’s pics!
Richard gave me a wonderful and incredible gift, I was granted – exclusively for Italy and for the web – for the photos that he has shoot for ‘Pin-Up Boy’ magazine, starring Nick Ayler and, while Gerst’s photography is spectacular, on the other hand the presence and the appeal of Nicky Nick, as the model is called by Gerst, are indeed undeniable and breath-takin’. I think this shooting is a wonderful step for both. Richard is on track to become one of the most important photographers of his generation and I am sure that Nick will do great things in a near future in front of a camera (I wanna see him at the movies he has a ‘big-star’ potential).
I am happy to host them here.
Not to forget that the swimming trunks used in the fashion shooting are from Charlie, our friend Matthew Zink’s line (which you have already met here), the best around when it comes to highlight the sculptural physicality of a model.

Well done to everyone.

And Richard Gerst tells us how this work for ‘Pin-Up Boys’ has born.

“In 2010 I met Nick Ayler for a 10 min go-see.  Not long after, we shot an editorial which landed him an international cover and, practically overnight, “Nicky Nick”, a young, strapping, straight actor with more Hollywood than typical runway model looks, was transformed into a gay icon. This produced a problem, however: Ayler’s (as well as my own) image was suddenly more limited than the actual skill set.
I made a mental note and waited for the right opportunity.
When I reviewed Milan Vukmirovic’s glorious beach editorial finale for L’Officiel Hommes, and then was introduced to the design aesthetic of Charlie swimwear by Matthew Zink, I saw the light.
After some discussion with Ian Cole, the concept for Ayler’s beach story was accepted for “Pin Up Boys”- a new magazine which publishes only a couple of pages per model to introduce them to the fashion cognoscenti- but only as a special center ‘insert’. When Ian and the editorial team reviewed the finished story, it was immediately pushed forward in the magazine, the ‘center insert’ status was dropped and the cover was assured. A few weeks later David Todd in Los Angeles received the cover and story images, and Mr. Ayler was signed to Nous Model Management. Ayler and I could not be happier. What a joy to shoot things so beautiful: the sea and sky, the swimwear, the skin, the light . . .I owed you this, Nicky Nick.”

“Nel 2010 ho incontrato Nick Ayler per un casting di 10 minuti. Non molto tempo dopo abbiamo scattato insieme un editoriale che gli ha fatto ottenere una copertura internazionale e, praticamente nel giro di una notte, ‘Nicky Nick’, un giovane attore eterosessuale con un aspetto più hollywoodiano che quello tipico da modello sulle passerelle, è stato trasformato in un’icona gay. Questo ha prodotto un problema però: l’immagine di Ayler (così come la mia) è stata improvvisamente più limitata rispetto al potenziale e alle capacità che aveva. Mi sono fatto un appunto mentale e ho aspettato l’occasione giusta. Quando ho visionato il meraviglioso editoriale finale di Milan Vukmirovic sulla spiaggia per L’Officiel Hommes e poi ho scoperto l’estetica design dei costumi da bagno Charlie di Matthew Zink, ho visto la luce!
Dopo qualche discussione con Ian Cole, il concetto di una storia sulla spiaggia da scattare con Ayler è stato accettato per “Pin Up Boys” – una nuova rivista che pubblica solo un paio di pagine per  modello, in modo da presentarlo agli appasionati di moda di introdurli alla moda intenditori – ma solo come insert speciale al centro della testata. Quando Ian e il team editoriale hanno avuto modo di vedere la storia finita, è stato subito spostato in avanti, è stata abbandonata l’idea della parte speciale al centro la rivista e lo shooting è diventato quello di punta con tanto di copertina. Poche settimane dopo, David Todd a Los Angeles ha ricevuto le immagini di copertina e il redazionale nella sua interezza e il signor Ayler ha firmato un contratto con la Nous Model Management. Io e Ayler non potremmo essere più felici di così. Che gioia potere fotografare cose così belle: il mare e il cielo, i costumi da bagno di Matthew, la pelle, la luce. . .
Te lo dovevo proprio, Nicky Nick!”

E per saperne di più eccovi un po’ di link!
And to learn a bit more about everyone and everything hera are some links for you!

Pin Up Boys online magazine rack:
http://clientpublishing.bigcartel.com/category/pin-up-boys

Charlie by Matthew Zink:
http://www.charliebymz.com/index.html

Nous Models, LA / David Todd:
http://www.nousmodels.com/#/men

Nick Ayler:
http://nickayler.com/

E se volete comprare il numero del giornale con in copertina Nick Ayler/ The direct link to Nick’s cover story is now live for purchase at:
http://clientpublishing.bigcartel.com/product/pin-up-boys-volume-2-nick-ayler-cover-magazine-softback

  1. Giuseppe Di Rosalia Rispondi

    Ok ma non hai scritto la cosa più importante: l’indirizzo di casa sua!!! :)

  2. Stefano Guerrini Rispondi

    Giuseppe, quello non ci è dato saperlo. Mi spiace omettere un dato così importante. Mi sa che ti tocca guardare solo le foto! :O)

  3. Richard Gerst Rispondi

    Such “great” compliments I mean!! (Sleepy in New York) 😉

  4. monichina Rispondi

    perchè conosco solo ora questa rivista??? dove è stata fino ad adesso!!

  5. Stefano Guerrini Rispondi

    Beh Monichina, finalmente te l’ho fatta conoscere! Quindi compio anche buone azioni, no? :O)

  6. micheluzzo Rispondi

    hehehe….bè difficile non apprezzare!!! ma con estrema eleganza.

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