Exterface Studio e Charlie by Matthew Zink sono due nomi abbastanza conosciuti da chi segue il blog da un po’. Ho dedicato infatti già interviste a Matthew Zink (ritrovate la nostra chiacchierata qui), un designer che amo molto e con il quale condivido il legame con un certo immaginario fine anni settanta, e ai fotografi Exterface (trovate qui l’intervista). Ora Matthew ha trovato una nuova musa per la sua linea maschile di costumi da bagno Charlie (che ha anche una controparte femminile di grande successo) e me lo ha raccontato, chiedendomi se fossi interessato a vedere le foto in anteprima per l’Italia realizzate proprio da Exterface Studio e mostrarle ai miei lettori. Foto in cui il designer e la musa si incontrano e questo modello altri non è che Matthieu Charneau, che tanto ha fatto parlare come protagonista di “Brothers of Arcadia”, video voluto da Nicola Formichetti per la linea di cui è creative director, cioè Mugler. Non solo Matthew Zink è riuscito a stuzzicare, ma sono riuscito ad intervistare in esclusiva proprio il modello, ormai icona assoluta sul web, e non solo, Matthieu Charneau.
Ecco la chiacchierata con il simpatico Matthieu (in cui interviene anche Matthew) e le foto del servizio realizzato da Exterface, dalla temperatura davvero HOT!
Photographer: Exterface Studio (http://exterface.com/)
Model: Matthieu Charneau (http://www.matthieu-charneau.book.fr/)
Designer in photos: Matthew Zink (http://www.facebook.com/CharlieByMZ)
all swimwear: Charlie by Matthew Zink from Resort 2012 Collection (http://charliebymzstore.com/mens-resort-2012.html)
Come è iniziato tutto? Come sei diventato un modello? La moda è qualcosa che ti ha sempre interessato, anche prima di lavorare nel fashion system?
Un anno fa sono stato eletto “Mr. 2011″ dai lettori del giornale Têtu, dopo che la rivista ha pubblicato alcune foto dal mio primo servizio fotografico sul loro sito web. Il mio profilo è stato visto da migliaia di lettori, tra cui alcune persone del mondo della moda. Da allora ho lavorato con diversi fotografi come Rick Day e Exterface e designer famosi tra cui Nicola Formichetti per la campagna MUGLER Mens 2012 e più recentemente Matthew Zink di Charlie. Ho sempre sognato un giorno di avere la possibilità di lavorare con alcuni dei più grandi fotografi del settore: Bruce Weber, Mariano Vivanco, Inez e Vinoodh, Mert e Marcus….solo per citarne alcuni. Il loro lavoro continua a ispirarmi e io sono innamorato di molte delle loro immagini. La moda mi ha sempre affascinato. La mia passione per le arti visive è in gran parte influenzata dai film, che è anche lui connesso e legato al mondo della moda. Alcuni dei miei registi preferiti sono Quentin Tarantino, David Lynch, Greg Araki e Lars Von Trier. La loro passione e visione continua a colpirmi e mi ha influenzato in tanti modi. Tarantino è sicuramente il mio preferito. Lo stile e le immagini che crea sono completamente elettrizzanti. Greg Araki è altrettanto interessante per me, trovo molto affascinante il suo sguardo sulla gioventù e sulla sessualità . Una parte di me amerebbe anche fare l’attore! Imparo ogni giorno di più su questo settore e continua ad essere molto eccitante e gratificante.
C’è qualche aneddoto particolare relativo al tuo lavoro di modello? Per esempio incontri speciali che hai fatto?
Da quando ho iniziato ho avuto occasione di incontrare molte persone nel mondo della moda, del cinema e dei media. Ci sono stati incontri sorprendenti e altri meno buoni, ma fa parte del gioco! Ho imparato molto. Quando ho iniziato, non conoscevo bene tutti questi personaggi, ma ho avuto la possibilità di incontrare le persone giuste al momento giusto e imparare durante il percorso compiuto fino ad ora. Attualmente sono io stesso il mio agente, ma sto cercando tutti i giorni quello che possa diventare il mio braccio destro e mi possa aiutare veramente a e sviluppare di più le mie passioni e il mio talento. L’incontro Nicola Formichetti è stata certamente la possibilità più incredibile che ho avuto finora. Quando mi ha contattato per girare il film MUGLER per questa estate, non potevo crederci. Anche l’incontro con Matthew Zink è stata una delle mie esperienze migliori. Lui è davvero un fashion designer dalla grande passione per quello che fa. È venuto da New York a Parigi appositamente per lavorare con me, sono rimasto molto impressionato!
Sei stato appunto coinvolto in un progetto importante, il video di Mugler, di cui si è molto parlato. Mi parli di quell’esperienza, come è stato lavorare con Nicola Formichetti?
È stata un’esperienza emozionante. C’erano diversi modelli, la produzione mi ha spiegato che ero il personaggio principale del video clip. Nessuno di noi sapeva cosa aspettarsi. Sospettavo che ci sarebbero state scene di nudo, tuttavia, non sapevo che il video avrebbe avuto una versione censurata e che l’avrebbero chiamato ‘Porno Chic’! Nicola ha lavorato moltissimo sul set e si è guadagnato la nostra fiducia facilmente. È un ragazzo davvero cool, è stata una gioia e un onore lavorare con lui. Ero l’unico modello francese, ma non ho mai smesso di parlare e scherzare con il team artistico. Mi piace ridere e parlare, anche se non nella mia lingua madre!
I pro ei contro di questo lavoro fino ad ora? Quali sono i timori di una persona come te che lavora davanti alla macchina fotografica?
Il video di Mugler mi ha portato molte nuove opportunità. Essere in un film piuttosto che in un servizio mi ha permesso di mostrare un’altra dimensione del mio personaggio, chi sono e l’immagine che offro. Quando vedete una foto di un modello, è una realtà statica. In un video il modello prende vita, si capisce come il video possa raccontare una storia attraverso il movimento e creare un legame più stretto con lo spettatore. Questo mi concede una nuova opportunità per spingere il mio lavoro attuale ancora più avanti. Non ho paura della telecamera o della macchina fotografica. È eccitante! Una volta che sono inquadrato, sono così concentrato che ignoro totalmente la macchina fotografica ed è come se la scena stia diventando realtà.
Di recente ho sentito che dopo il video alcuni hanno pensato che io stessi per darmi al porno! La pornografia oggi influenza sempre di più la moda e viceversa. È un’arte che io rispetto molto e un punto di vista visivo e un approccio artistico che può avvicinarsi ad alcuni dei miei ultimi progetti. Tuttavia, non ho mai pensato e non voglio fare porno. Non mi vedrete in un porno!
Come vi siete conosciuti con Matthew Zink? Parlaci del vostro lavoro insieme? Come siete correlati tu e Charlie?
Matthew mi ha contattato questa estate per parlarmi di un progetto che voleva realizzare per il suo marchio “Charlie”. Conoscevo un po’ il marchio e mi piacevano i suoi costumi da bagno, così eleganti e belli. Ho detto a Matthew che ero molto interessato a saperne di più sul suo concept e lui mi ha spiegato che sono diventato la sua musa. Dopo le riprese per Mugler, ora sono la musa di un giovane, ambizioso stilista! Ho accettato senza esitazione, e abbiamo organizzato un servizio fotografico a Parigi in ottobre con Exterface. Matthew in questa occasione voleva realizzare una sorta di duetto tra lui e me, ‘il Creatore e la sua musa’. Questa è stata la prima volta che ho posato con un uomo, e per di più il designer stesso della linea! Matthew è davvero appassionato ed è molto influenzato dagli anni settanta. Tra alcuni dei riferimenti scelti per questa ripresa c’era una foto di Gianni Versace scattata da Richard Avedon e il poster di Andy Warhol per il film “Querelle”. È divertente perché fino ad ora avevo sempre pensato di avere uno stile e un corpo molto legato all’estetica anni settanta! Uno dei miei redazionali fotografici precedenti con Exterface aveva un chiaro riferimento ai disegni dal leggendario Tom of Finland.
Cosa fai nella tua ‘vita normale’, lontano dal lavoro di modello? Cosa ti piace? Chi sono i tuoi eroi?
Quando non scatto o non sono davanti al mio computer cercando di organizzare il mio prossimo progetto, ho un lavoro a tempo pieno che occupa molto della mia vita! Io sono un parrucchiere, di recente ho finito i miei studi con successo e ora lavoro in un salone di bellezza che è specializzato nel rifare completamente i look ad una persona, lavoro per campagne pubblicitarie e servizi fotografici, ma come parrucchiere. Ho molto poco tempo libero, ma amo il cinema, andare in palestra e, naturalmente, vedere i miei amici e familiari. Quando ho un po’ di tempo extra mi piace leggere un libro e ascoltare la mia musica. Ho molti eroi. Uno dei quali è il vecchio nel film di Tim Burton “Big Fish”. Era un personaggio meravigliosamente fantastico che creava una vita piena di magia e fantasia. Il modo in cui guardava la vita era meraviglioso, ogni mattina mi sveglio e mi piacerebbe vivere nei miei sogni, esattamente come quel personaggio faceva nel film di Burton.
Come ci si sente ad essere una sorta di icona, ad essere conosciuto in tutto il mondo? Cosa o chi ti tiene con i piedi per terra? Chi sono le persone di cui ti fidi di più?
Mi sento molto felice e lusingato! Io stesso ho le mie icone che mi ispirano ogni giorno. Il fatto che alcune persone vedano in me qualcosa di simile ad un’icona di riferimento mi colpisce molto e dimostra anche che i sogni possono essere realizzati anche quando non te lo aspetti. Si tratta di un riconoscimento unico, e significa molto, a prescindere dalla carriera che qualcuno sceglie. È davvero motivante e gratificante ricevere messaggi di congratulazioni, il supporto che arriva e condividere idee con il mondo. Penso che il modo in cui sono stato educato mi permetta di restare in gran parte con i piedi per terra. Tutto ciò che ho intrapreso quest’anno e quello che sto portando avanti è quello di cui sono personalmente appassionato. Non accetto automaticamente tutte le proposte che ricevo, in realtà tutto il contrario. Il progetto deve essere di ispirazione e, soprattutto, essere in sintonia con me. Non si tratta solo di fare soldi il più possibile ed essere visto ovunque, ho bisogno di sentire la passione ed esprimerla in diversi modi. È un mondo effimero che può fermarsi in qualsiasi momento, e ho ancora molto da dimostrare, se voglio cambiare e raggiungere le mie ambizioni in questo settore. Quel che è certo è che io continuo a lavorare sodo per difendere ciò che amo e quello che amo fare.
Personalmente, se ho bisogno di sostegno posso contare sui miei genitori e sui miei fratelli, oltre che su un ristretto gruppo di amici.
Sogni e progetti per il futuro?
Tanti ovviamente! Spero di lavorare con diverse riviste di moda al più presto. Non riesco ancora a credere di essere intervistato da un blog di GQ, mi sembra un sogno….spero un giorno di avere l’opportunità di posare per la rivista GQ! Vorrei anche prendere lezioni di recitazione, all’inizio del prossimo anno. Ho avuto di recente alcune proposte per progetti futuri tra cui un video interessante che mi piacerebbe molto fare. Ho sempre voluto imparare a recitare, è uno dei miei più grandi sogni. Penso che sia una buona occasione per aggiungere ulteriori sfide nel mio programma fitto di appuntamenti! Mi piacciono le sfide, voglio ogni giorno di più, per cui andiamo!
Prima di lasciarli, abbiamo approfittato anche della gentilezza di Matthew Zink, che ha scelto Matthieu per questo progetto legato alla linea Charlie, facendogli qualche domanda.
Perché hai scelto Matthieu per questo progetto? Cosa trovi in lui? Perché è così speciale?
Un anno fa Exterface Studio lo ha scattato per il primo numero del loro MUTO Manifesto…è stato letteralmente “musa a prima vista.” Sapevo che avrei dovuto lavorare con lui! Matthieu è diventata il mio Joe Dallesandro. Incarna così tanto di quello che trovo seducente negli anni settanta. Trovo la sua bellezza classica, la sessualità gioiosa e il suo naturale senso dello stile infinitamente seducenti.
Perché hai deciso di posare per questa foto con lui?
Molto dell’anima di Charlie viene dal mio tentativo di rendere omaggio ai miei maestri e alle ispirazioni del passato. Il concetto per gli scatti è stato quello di cercare di catturare visivamente la mia ossessione personale con le mie “Muse di Charlie”. Volevo che queste immagini esprimessero la mia sincerità e anche il modo protettivo con cui tengo molto vicino il mio lavoro. Cerco di curare ogni stagione con passione e rispetto. Exterface mi ha permesso di entrare nel mio personale mondo di Charlie e fare un bagno in quella fantasia che io ho cercato sempre di celebrare con la linea.
Dicci qualcosa che accadrà prossimamente con Charlie…non vediamo l’ora di vederti presto in Italia!
Sto morendo dalla voglia di vedere Charlie in Italia! Io in realtà vorrei vedere la nostra collezione maschile di Charlie espandersi in tutta Europa. Siamo molto orgogliosi di avere un impressionante elenco internazionale di rivenditori per la collezione femminile. Tuttavia, la nostra lista di rivenditori uomo è purtroppo limitata. Per il 2012, stiamo continuando a cercare di arrivare ad alcuni di quei negozi in cui sarebbe un sogno poter essere, come Mr. Porter, La Rinascente, Harrods, Selfriges, 10 Corso Como, Colette…solo per citarne alcuni. Abbiamo ricevuto un feedback così meraviglioso dai tanti fan della linea maschile, ora vorremmo estendere la lista dei posti dove è possibile acquistarla. Restiamo speranzosi e continuiamo a cercare di soddisfare i nostri fan e clienti.
Ho anche intenzione di avere altri shooting Charlie con Matthieu….quindi rimanete sintonizzati!
Nella prossima pagina la traduzione in inglese dell’intervista con Matthieu e altre foto in esclusiva per lepilloledistefano di Charlie by Matthew Zink, con protagonista Matthieu Charneau realizzate da Exterface / On next page the english translation of the interview with Matthieu and other exclusive photos for lepilloledistefano of Charlie by Matthew Zink, starring Mathieu Charneau, shot by Exterface
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