Dopo essere stati finalisti nella categoria Accessori di WION (nell’edizione del 2010) Arnoldo][Battois sono tornati a questa edizione di luglio 2016 di AltaRoma per presentare la loro capsule d’abbigliamento.
Il tema portante del lavoro del duo di designer veneziani è stato il caos, la contaminazione.
Volumi, materiali, pesantezze che si mescolano in un gran bazar razionale di stili e riferimenti culturali.
I volumi e le stampe a volte ci hanno dato l’impressione di volerci portare in un viaggio verso Oriente, i motivi floreali e le iconiche peonie hanno sicuramente creato suggestivi richiami a quella cultura, altre volte rimandavano alla più strong e cosmopolita New York degli anni’80, con le sue grafiche geometriche, le sue luminescenti texture: il lurex argento, il raso satiné nero, l’ecopelle, il jersey di lana bielastico.
I volumi della collezione sono plastici, accarezzano il punto vita e sottolineano le spalle mediante una serie di innovative costruzioni.
La donna che ha sfilato era, a mio avviso, una versione veneziana – identità espressa a gran voce con i tessuti broccati, con l’organza triple, i file coupé e i jacquard di seta – e ricca di Holly Golightly, cresciuta nel mito della Casati – non a caso questa figura femminile sceglie d’indossare stampe animalier, o grafiche di vetrate gotiche su chiffon, mussola di lana e crêpe – pronta per andare a celebrare se stessa nello Studio 54 e prima di andare a fare colazione non davanti alle vetrine, ma dentro la famosa gioielleria che da il titolo al libro e al film che ha per protagonista Holly.
La donna di Arnoldo][Battois che abbiamo visto sfilare è sicura, matura, vuole stupire ed essere stupita.
La collezione di Silvano Arnoldo e Massimiliano Battois è forte, dinamica, d’impatto, adatta alle donne vere e non solo alle muse di cui ci piace tanto scrivere.