Ancora ottobre o già novembre?
Questo si domanda il giovane protagonista della campagna autunno/inverno 2018-2019 di American Vintage.
Il brand nato in Francia nel 2005 dall’idea di Michaël Azoulay, questa stagione ci porta nelle praterie scozzesi, in un tempo che si perde tra le sensazioni dei protagonisti e diventa intangibile.
Un tempo in cui rimane un’unica certezza: la presenza.
Tramite il racconto, quasi un diario, gli abiti diventano specchio delle emozioni, i tessuti specchio delle sensazioni.
Un maglione di lana color ocra, orlato di grandi trecce ed una felpa grigia diventano l’uniforme che accompagna quei momenti.
Uniforme di un uomo vivo e lucido, un uomo che si spinge sempre avanti e salta nella vita con entrambi i piedi.
Un uomo che insegue i raggi del sole e non vuole perderne nemmeno uno.
Uno spesso cardigan, degli shorts di cotone morbido ed un bra, sono il ricordo del momento in cui la vede, appena sveglia.
Un abito di velluto verde, dello stesso colore dell’erba scozzese diventa un abito da ballo.
Il dolcevita blu cielo o color prugna e l’impermeabile grigio sono specchio del senso di fuga e di legame con la terra.
Un cappotto scozzese con cinturino dal mood british, indossato sulla pelle nuda dei pantaloni di velluto a coste, grigio scuro come le ceneri sparse nel camino, sono l’istantanea dell’ultimo ricordo.
Neanche mille strati di abiti riescono a togliere ai ragazzi la sensazione di libertà che provano mentre ballano, sull’erba bagnata di rugiada e sotto un cielo che all’improvviso diventa carico di nuvole, e lasciano che le loro emozioni prendano il sopravvento.
Anche con questa collezione il brand, conosciuto per il suo voler creare moda ed emozioni, ci regala un’esperienza sensoriale in cui gli abiti sono solo l’inizio di ricordi intangibili.
