Don’t worry, be happy!
Yes, proprio il messaggio di quel motivetto allegro e spensierato potrebbe risuonar nelle orecchie alla prima vista della s/s 2015 firmata Angelo Cruciani: da mescere però con la giusta dose di ispirazione poetica di una Parigi charmant che fu, e un tocco sapientemente eccentrico di decorativismo opulento.
Una collezione che è un condensato di positività d’intenti e libertà espressiva, impugnata e indossata per sconfinare risolutamente da ogni genere di razionalità: il guardaroba perfetto dell’ “Happy Dandy”, per l’appunto!
Attention, s’il vous plait: prima di inarcare eventualmente il sopracciglio di fronte a tale esuberanza di forme e cromie, nonché di contaminazioni d’ispirazioni tra memorie intellettuali e nonchalance metropolitana, è caldamente consigliata un’immersione nel mondo poliedrico di Angelo Cruciani.
Quel che si scoprirà, ovviamente per quei pochi che non lo conoscessero ancora, è un intelletto squisitamente creativo dal fare eclettico, in possesso di quella rara dote fascinosa di saper oscillare tra l’arte, sua condizione naturale, e la moda, sua passione elettiva.
Artista e stilista, dunque: Angelo Cruciani percorre da tempo questi due mondi con vasto successo, e lo stile del suo uomo non può che esserne un ottimo riflesso.
Artista poetico dall’aplomb sartoriale androgino, eppur illuminato da tessuti che sanno di edonismo esotico: questo è il dandy, l’elegantone dal gusto euforico che Angelo Cruciani immagina immerso in questa nostra contemporaneità così complessa e bisognosa di positività.
Nel suo guardaroba c’è spazio solo per tessuti broccati dorati d’ispirazione barocca e aspirazione asiatica, per stampe floreali di raffinata fattura, pantaloni e shorts dal taglio classico e giacche essenziali nella forma per dare rilievo alla sostanza materica.
Coup de théâtre in tale carrellata dalla sofisticatezza naïf: la “happy priest shirt”.
Dopotutto si sa, il dandy ama sorprendere con l’eleganza e provocare con l’estetica: e la camicia da sacerdote ha il design perfetto per creare combinazioni inattese tra colori brillanti e collarini variegati.
Un incontro di simbologia talare e comfort urbano: un’alchimia dal sapore artistico, of course.
A far da corolla: la campagna immagine della collezione intitolata “Viva la Révolution!” con protagonisti il ballerino brasiliano Alexandre Brado e il cantautore italiano Lin Fante, scattata da Manuel Scrima.
Dove? Ma nella poetica Parigi, ça va sans dire!
Angelo Cruciani SS 2015: the poetry of the Happy Dandy
Don’t worry, be happy! Yes, maybe the cheerful message of that very song could echo in mind at first sight of the s/s 2015 designed by Angelo Cruciani: but it must be blended with the right dose of poetic inspiration from an old charmant Paris, and a wisely eccentric touch of opulent adornment. A collection that is a concentrate of intents’ positivity and expressive freedom, grabbed and worn to overrun every boundary of rationality: the perfect clothes for the “Happy Dandy”, actually!
Pay attention, please: before you eventually raise your eyebrow in front of such an exuberance of shapes and colors, as well as of contaminations of inspiration among intellectual memories and metropolitan nonchalance, you are heartily recommended to plunge into the multifaceted world of Angelo Cruciani.
What you are going to discover, obviously for those few that still don’t know him, is an exquisitely creative and eclectic flair, holding that rare and charming talent of knowing how to swing between art, his natural element, and fashion, his elective passion. Artist and fashion designer, Angelo Cruciani has been successfully walking through those universes for a long time, and the style of his man will certainly be a great reflex of it.
A poetic artist with an androgynous tailored aplomb, though enlightened by fabrics that smack of exotic hedonism: this is the dandy, the snappy man having a euphoric taste imagined by Angelo Cruciani living into our complex reality always in need of positivity. Inside his wardrobe there’s room for golden brocades with baroque inspiration and an Oriental aspiration, for refined floral prints, trousers and shorts with a classic cut and jackets that are essential in shape as to spotlight the material substance.
Coup de théâtre within such a sophisticated and naïf collection: the “happy priest shirt”. After all you know it well, the dandy loves to astonish by elegance and provoke by aesthetic: and the priest shirt has the perfect design to create unattended mix among vivid colors and multiple collars. An encounter of clerical symbology and urban comfort: an alchemy with an artistic taste, of course.
As a corolla: the collection campaign titled “Viva la Révolution!” with the Brasilian dancer Alexandre Brado and the Italian singer Lin Fante as protagonists, shot by Manuel Scrima. Where? In the poetic Paris, ça va sans dire!