Antonio, che fame!

Un tempo per me i fashion shows di Milano avevano due re, entrambi di nome Antonio. Berardi da una parte e Marras dall’altra. Ora che Berardi sfila a Parigi, i due re Antonio sono solo uno. Adoro Marras, quello che fa è spesso pura poesia, guidato da un’ottica che non sempre negli anni è stata commerciale, ma -o almeno così a me è sembrato- sempre è stata spinta dal cuore, dalla passione, dall’intelligenza. Durante l’ultima settimana della moda milanese è stata presentata la sua linea giovane I’M e questo che vi posto non è certo un suo capo, ma comunque un’altra genialata dello stilista sardo. Ad ogni giornalista in uscita dalla presentazione veniva regalata una schiscietta…o, per meglio dire, una piccola scatola da picnic. Forse Marras ha capito che certi disgraziati -meno quelli che girano in limousine con autista, sicuramente più quelli come me che si muovono coi bus navetta, gentilmente concessi dalla Camera Nazionale della Moda- avevano bisogno di un po’ di coccole culinarie! Ecco allora la mela verde, il bacon, i tramezzini nella carta argentata, i biscottini, persino una sorta di caprese, con un formaggio diverso dalla mozzarella, ma che non ho identificato, non me ne vogliano gli amanti de “La prova del cuoco”.
Grazie Antonio, era davvero tutto buonissimo!!!

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  1.  michele Rispondi

    meraviglioso Marras…sempre…e meraviglioso quel cestino…che tanto fa pensare al giappone…ed un poco anche alle gitarelle fuoriporta…Antonio RE…perchè no!!!

  2.  Why Don't You.... Rispondi

    favoloso e sano e molto meglio di tutti quei cucchiani che ti danno ai parties pieni di schiuma di frutti di mare o sugo di cetriolo.Kisses,M.

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