Architettura veneziana e suggestioni glamour: ad AltaRoma sfila Arnoldo Battois

Sempre più attenta ai dettagli e ai codici dell’alta moda la collezione di Arnoldo Battois.

Una ricca esperienza lavorativa, quella dei due designer Silvano Arnoldo e Massimiliano Battois, che confluisce nella lunga collaborazione con Roberta di Camerino che risulta fondamentale per la loro crescita professionale e per la scoperta di una nuova passione: l’accessorio borsa.

Nel 2001 accettano la sfida di creare una collezione di abiti e accessori con un proprio marchio.
Le creazioni ottengono subito un riscontro positivo da una clientela nazionale e internazionale; i designer veneziani, finalisti di “Who Is On Next?” 2010, sfilano ora, dopo il successo della passata stagione, sulle passerelle di AltaRoma, mescolando suggestioni glamour dal sapore vintage ed atmosfere sicuramente contemporanee per la f/w 2017-18.

Silhouette allungate, schiena definita da volumi iper-costruiti, sui quali si congiungono maniche ampie che partono, però, dalle spalle, piccole e arrotondate.
La rinvigorita attenzione per i dettagli (che ha reso iconiche le borse di Arnoldo][Battois), si trasferisce sui capi della collezione: sulle spalle si innestano borse piccole, che improvvisamente diventano gioielli e si intrecciano ai bottoni vintage animati dai riflessi del peltro e dell’oro.

La complessità che fa interagire la visione acida della contemporaneità e le atmosfere che evocano un passato glamour, è sottolineata dalla scelta dei tessuti: lane double e panni ammorbiditi dai toni pastello si intrecciano a satin e cotoni neri, interrotti da inattese incursioni di pelliccia in lurex nero che attraversa i capospalla e anima alcuni dettagli negli abiti.

Una collezione che conferma la maturità del duo, la capacità di cogliere lo spirito dei tempi, facendo però tesoro di input che possono provenire dal passato.

Dalla passerella il fascino del lavoro e della creatività di Arnoldo][Battois si traduce in un dialogo preciso con il pubblico, che ora non desidera solo le loro famose borse, ma si è innamorato di un guardaroba a 360 gradi.

Con questa collezione il duo si conferma così come uno dei nomi più interessanti di questo ricambio generazionale della moda italiana.

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