Da sempre sono un grande fan di ARTILLERYLANE, brand di sciarpe e accessori in pelle, del quale ho nel mio guardaroba personale alcuni pezzi. L’idea che sta alla base di ARTILLERYLANE, quella di un prodotto deciso, di qualità, fatto interamente in Italia, è quella che me lo ha fatto piacere da subito, che mi ha fatto innamorare delle proposte di tre ragazzi del veronese, appassionati di streetwear, che nel 2009, non ancora ventenni, decisero di realizzare il loro primo modello di sciarpa.
Da allora, da quel primo quadrato di stoffa piegato a triangolo con due laccetti di pelle a stringerne le estremità, che chiamarono ‘Vortice’, Daniele, Michea e Niccolò di strada ne hanno fatta parecchia, pur mantenendo le caratteristiche, l’anima, la passione di un progetto giovane, ARTILLERYLANE è presente infatti ora in 7 showroom multibrand e in più di 60 negozi in tutta Italia, con una notevole apertura anche all’estero, punti vendita in Europa e in America, una distribuzione in Sud Africa e in Giappone.
Un aspetto che mi affascina di ARTILLERYLANE è poi il fatto che i loro prodotti siano studiati in un laboratorio interno, questo sembra donare ad ogni capo una passione particolare e unica.
E arriviamo all’ultima collezione, quella per la s/s 2015, presentata a luglio al Bread and Butter di Berlino, che dal tema “sulfur mines”, prende forma attorno a forti contrasti di linee e colori. sono stati creati 12 pattern, sviluppati con il graphic designer Marco Antonini, realizzati su uno jacquard leggero e inseriti nei tre design scelti per la collezione di sciarpe curati assieme alla designer Elisa Biroli.
Colori dai contrasti accesi anche per la piccola pelletteria, per la collezione di portafogli, mentre novità assoluta è la linea di cravatte sviluppata in due design che reinterpretano in maniera meno formale il concetto stesso di questo accessorio.
Insomma un’altra stagione vincente, piena di must-have desiderabili che non lasceranno scontenti i tanti fan del brand! Ho raggiunto i ragazzi di ARTILLERYLANE e Michea Caldeira de Aguiar, che con Daniele Sartori e Niccolò Vallenari ha creato il marchio, si è prestato ad un mio velocissimo botta e risposta per farmi raccontare un po’ le novità. Ecco cosa ci siamo detti.
Come sta evolvendo e cambiando ArtilleyLane?
Artillerylane sta cambiando di pari in passo con noi. Rispetto alle precedenti collezioni stiamo creando un prodotto sempre più vicino al concetto che lo ispira, di maggior ricerca. Gli accessori sono sempre più influenzati dal tema e dall’ispirazione scelti per quella collezione, creando un prodotto di maggior personalità.
Questo aspetto è rafforzato da una gamma sempre più completa in cui restano però i punti fermi da cui è partito il progetto.
Mi raccontate la collezione p/e 2015?
La suggestione alla base della collezione prende forma in una fredda serata di febbraio di fronte ad un documentario sull’estrazione dello zolfo. Le differenze tra le linee sinuose dello zolfo e geometriche delle rocce, resi evidenti dagli accesi contrasti di colore, mi hanno colpito e da lì è partita la mia ricerca.
L’accostamento eclettico di elementi diversi è da sempre alla base della ricerca sviluppata da Artillerylane, questo tema ci ha permesso di esprimere in maniera ancor più evidente questo aspetto.
Progetti in cantiere e sogni per il futuro?
Progetti in cantiere molti e molto diversi. In questa stagione debutta un altro progetto rivolto soltanto al pubblico femminile di cui sveleremo tutto a brevissimo, inoltre stiamo lavorando per aprire entro la fine del 2014 un nostro punto vendita.
Il progetto principale è però quello di vedere Artillerylane sempre più diffusa, mantenendo i valori che cerchiamo da sempre di esprimere attraverso il progetto. Sogni ne abbiamo tanti e abbiamo avuto la fortuna di realizzarne molti in questi anni (distribuire il brand in Giappone è sempre stata una cosa a cui aspiravamo e ci siamo riusciti).
Ne rimangono comunque ancora parecchi… speriamo di farli uscire presto dal cassetto!
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