Ci sono oggetti che, prima ancora di risolvere la propria identità nell’uso al quale sono destinati, nascono come per un atto di alchimia: come se ancor prima dei materiali e della forma, delle dimensioni e dei decori, a tracciare l’oggetto fosse l’incontro di animi ed esperienze, di visioni di vita e di stile.
Vien da sé, quindi, che oggetti nati da un’origine così intensa e sofisticata saranno a loro volta portatori di un’esperienza di ricercatezza che oltrepassa la mera funzionalità, e finisce per avere a che fare soprattutto con la bellezza vera.
Sveliamo l’identità di tale oggetto: la borsa, quella eccellente, plasmata dalle mani artigiane italiane che manipolano con saggezza la materia più pregiata.
Diamole ora il nome che la battezza nella sua unicità: Atelier C.
Et Voilà: benvenute in un mondo di esperienze esclusive da vivere ed indossare!
Un nome che porta con sé già l’indizio: per godere delle borse Atelier C è necessario recarsi nella splendida città di Firenze, inebriarsi già della bellezza densa d’italianità, per poi varcare la soglia de… l’Atelier C!
Omonimia d’apparenza che in realtà racchiude un binomio d’anime e di creatività: Atelier C è per l’appunto un concept store che raccoglie il talento d’interior designer di Alice Caporali e il talento sartoriale di Marco Contiello.
La sensibilità artistica ed esatta, geometrica e ricercata di Alice ha dato forma agli spazi affascinanti dello store: un luogo che schiude svariati luoghi al suo interno, dove i sensi tutti vengono appagati tra giochi di luce e leggerezza, tra legni chiari e mensole in cristallo che si bilanciano con specchi barocchi e ferro battuto, intarsi e bassorilievi, il marmo delle consolle e la levità dei mannequins. Un’atmosfera d’eleganza contemporanea che ospita le opere di haute couture di Marco: uno spazio dove il lusso ha a che fare con la passione educata ad esaudire i desideri esatti di chi entra, e restituirli in forma di borse eccellenti.
Le borse Atelier C sono per l’appunto la sublimazione dell’unione di gusto, sapere e creatività di Alice e Marco: ogni borsa è un pezzo unico che nasce dalle mani di artigiani toscani, esclusiva per il pregio delle pelli, per la cura intensa dedicata anche agli interni, per lo studio minuzioso dei dettagli che le rendono ancor più inconfondibili, in particolare le chiusure in bronzo fuso a cera persa, l’applicazione di smalti e pietre dure e gli intarsi del logo che regalano il tocco finale di unicità.
I nomi con cui son battezzate le borse creano quasi un bouquet, le forme in cui son declinate sono fatte per incontrare le varie sfumature di gusto: tra loro ci sono Camelia, Zagara, Orchidea, Giglio, Gardenia, Felce, Verbena, Rosa; c’è la borsa a mano e la tracolla, il secchiello e quella quasi esagonale, il bauletto geometrico, la tote bag, la clutch e la pochette affilata.
Ogni modello è un equilibrio perfetto tra la nettezza della linea e la sofisticatezza dei dettagli, sempre disegnati con cura sapiente, mai distribuiti in dose eccessiva: ma se il gusto dovesse serbare un desiderio squisitamente personale, Alice e Marco lo accompagneranno a progettare la propria borsa Atelier C sartoriale.