Indovinate un po’

Operazione di recupero la mia. Questa cover era sepolta nei miei ricordi. Eppure questo è un disco della mia …ehm…fanciullezza. L’album è "Milano-Madrid", del mio idolo di ragazzino Miguel Bosè (e sono riuscito però ad andare a vederlo anche lo scorso anno in concerto a Milano e a farmi un bel singhiozzo profondo alle note di "Bravi ragazzi"…ma questa è un’altra storia!). Se non avete ancora guardato la firma in basso a destra, indovinate un po’ chi è l’autore di questa copertina. Due miti – per me almeno – in una sola immagine!


Step into the future

In realtà non so se si può parlare di futuro vero o di quello che era il futuro pensato dai film di fantascienza anni ’50, ’60 e da una serie come "Spazio 1999", ma la prima uscita di Balenciaga, con quel suo cuore al centro, l’effetto fasciante, la silhouette modificata, il trucco etereo, la calzatura da eroina di "UFO", telefilm culto per eccellenza, mi ha davvero colpito e mi fa pensare a qualcosa di lontano, avanti di decenni, ma di vicinissimo allo stesso tempo. Nicolas Ghesquiere non sta cercando – partendo spesso da idee e immagini che sono già nel nostro background – di ridisegnare il… Leggi tutto »


Anne…ma sei tu?

Tanto graziosa Anne Hathaway. L’abbiamo amata molto ne "Il diavolo veste Prada". Ultimamente abbiamo anche seguito le sue problematiche sentimentali con apprensione. Ma qualcuno mi spiega perché – PERCHE’- l’hanno dovuta conciare così? La qualità di W non si discute, ma questa cover non rende giustizia nè al lavoro eccellente di Alexandra White, fashion director del magazine, nè all’immagine di Anne. BOH!


Oh Louis!

Sebbene adori Marc Jacobs e mi piaccia il suo lavoro, non sempre le collezioni di Louis Vuitton mi hanno esaltato. L’ultima, per la p/e 09, mi è proprio piaciuta. Il pantalone largo, le cinture stile obi, l’ispirazione (che respiro io, non ne ho certo la conferma) Yves Saint Laurent…a parte forse le acconciature di alcune uscite, tutto mi sembra bello. E già di questi tempi riuscire ad usare tale aggettivo, e non interessante, nuovo, contemporaneo, minimale, commerciale, altri termini in voga, mi sembra tanto. Bravo il mio Marc! 


Non capisco

Ormai è cosa risaputa che io adori Vogue US e veneri chi ci lavora (la sola vista di Virginia Smith durante le sfilate a Milano mi provocava degli scompensi con rischio di svenimento!), ma davvero non capisco l’ultima cover del magazine. Rachel Weisz è bella, intelligente, ha vinto un Oscar, quindi mi chiedo: ma la dobbiamo conciare come una povera pseudo hippie/post-punk qualunque? Non è la copertina di Nylon, dove il vestito Rodarte sarebbe perfetto; adoro questo outfit, sia chiaro, ma lo ritenete adatto a Vogue US? Vogliamo poi parlare dei capelli? Di quella deliziosa -è ironico- riga nel mezzo?… Leggi tutto »


Uscite in passerella

Il fascino di una modella che esce in passerella, della sua falcata davanti agli sguardi ammirati delle prime file, è una cosa che mi ha sempre affascinato, così come i fondali dei fashion shows, porte verso i mondi creativi dei designers e delle loro ispirazioni. In queste foto una delle prime uscite di Roberta Scarpa, l’omaggio a YSL (e a Mondrian) di Sonia Fortuna, i magnifici video di Just Cavalli, poi ancora Fisico e La Perla a chiudere.