Ma quanto mi piacciono i bozzetti di moda!?! Anyway, lo Ied sarà a Pitti a Firenze, manifestazione che io amo molto e che si terrà dal 9 al 12 gennaio 2008, purtroppo io non posso andare questa volta. Però ricevo questa info e volentieri la pubblico, il disegno si riferisce proprio ad un lavoro di Andreas Steiner. Eccovi il comunicato. :O) IED Moda Lab è una delle cinque scuole di moda più prestigiose d?Europa, che approderanno a Pitti Uomo N.73, grazie all?occhio di Rocco Toscani e alla penna di Tommaso Basilio, rispettivamente fotografo e giornalista/curatore del progetto Schools… Leggi tutto »

Li ho appena scovati su internet e mi sono follemente innamorato. Sono gli Hanpanda, animali fantastici, metà panda e metà altri animali, a scelta canguro con tanto di cangurino nel marsupio o cervo rosa. Ad inventarli è Nagi Noda, autrice di short films, artista multidisciplinare, graphic designer per copertine di libri e dischi, Nagi ha anche da poco fondato una sua linea di moda (Broken Label) con il pittore Mark Ryden. La sua prima mostra in Occidente si è tenuta l?anno scorso presso il cult-store Colette di Parigi. Ha girato video musicali per gli Scissor Sisters e quello… Leggi tutto »

La bellissima borsa Vivienne Westwood di Patrizia, fotografata in redazione :O). Bella, no?

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E visto che ve l’ho nominato. A must see!!!

Meno conosciuto di altri fotografi degli anni settanta, americano, ma di origini tedesche, Chris Von Wangenheim è in realtà uno dei creativi che meglio ha espresso in forma visiva quegli anni decadenti, trasgressivi e glamourous. Ho trovato questa campagna per Dior sul web e mi ha intrigato molto, come leggere alcune delle storie a lui legate. Ad esempio il fatto che il padre, nobile ufficiale tedesco, che catturato sul fronte russo della Seconda Guerra Mondiale, morì suicida ancora prigioniero, fosse stato un atleta olimiponico, immortalato nel documentario di Leni Riefenstahl proprio sui giochi berlinesi, dove era riuscito a vincere… Leggi tutto »

Semplicemente adoro la bottiglia del profumo Daisy di Marc Jacobs, in particolare il tappo. Spesso il packaging delle essenze femminili è più interessante di quelle maschili. Uffi!

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Entra nell’era dell’eleganza. Ricordo con malinconia gli anni del Bazaar americano diretto da Liz Tilberis. Con lei come editor in chief Bazaar ritornò ai fasti di un tempo, quando Carmel Snow e Diana Vreeland regnavano sovrane sul mondo dello stile americano. La Tilberis aveva come creative director il geniale Fabien Baron, ora a Vogue Paris, e come responsabile del settore moda Paul Cavaco, ora ad Allure. Liz muore per una neoplasia nel ’99, le succederanno prima Kate Betts e poi Glenda Bailey. Nonostante quest’ultima stia facendo un grande lavoro, grazie anche a Stephen Gan che l’affianca come reative director,… Leggi tutto »

Più che oggetti da abbellimento sembrano delle armi da polso, per tenere lontani i malintenzionati! Ma, per quanto sono pop e cool, io li comprerei subito questi due bracciali di Karl Lagerfeld. Da style.com al solito fonte preziosa di info e immagini.

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