?54? è una pellicola con uno script poco eccelso ed un cast, con nomi importanti, da Mike Myers a Salma Hayek, che non fa molto per renderla poco più che un prodotto discreto. Il valore di ?54? sta nel suo essere una buona rappresentazione, una sorta di documento storico riprodotto, dell?epoca dello Studio 54, della nightlife newyorchese fine anni settanta, in particolare di un luogo dove i ricchi e famosi s?incontravano con chi gloria non ne aveva, ma riuscendo a varcare la soglia del club più famoso al mondo, grazie al look, all?estrosità, alla bellezza, poteva sognare per… Leggi tutto »

Dal 7 aprile al 29 luglio 2007 il Museo Galliera di Parigi lo celebra con GALLIEROCK. Lui è uno degli stilisti che più ha segnato gli anni ottanta, in maniera pop e colorata. Lo ricordo per la collaborazione con Keith Haring, uno dei miei miti, purtroppo scomparso, per gli orsacchiotti usati come decorazioni e per Snoopy diventato simbolo sui suoi abiti. La mostra si apre con una frammentazione cromatica e sensoriale prodotta da un enorme cubo di Rubik e continua con omaggi alla musica e alla ludicità della moda, con una galleria di ritratti con tanto di trono dorato… Leggi tutto »

Neanche Dita Von Teese ha uno stile così.Good girls go to heaven, Bad girls go everywhere. Con delle scarpe così, la mia amica fascinosa Cecil…va molto lontano :O)

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Come vi segnalavo in un precedente post, dal 2 aprile all’Enò di Lugo, una mostra di foto organizzata dal Gruppo I.n.I.. In questo scatto di Marco Xella, Eleonora e Miriam indossano abiti di Michele Pollini. Pollini, Elisa Baldassarri e Roberta Salvatori, lavorano tutti partendo dal concetto di riciclato, dal recupero di vecchi abiti è possibile creare una strada verso il nuovo.
The factory

Abiti fotografati di: Elisa Baldassarri
Michele Pollini
Roberta Salvatori
Foto: Marco Xella
Fashion direction and styling: Stefano Guerrini
Hair & make up: Mirco Cangini

Elaborazione grafica: Matteo Gualandi
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Io e lo stilista Fabio di Nicola, pescarese, ma bolognese d’adozione, abbiamo lo stesso amore per una certa musica anni ottanta. Io la cito ovunque posso, oltre ad ascoltarla spesso nel mio ipod, lui ne ha fatto una delle caratteristiche principali di un suo capo simbolo. La T-shirt Iconique riproduce ad ogni stagione un album o un’immagine di gruppi famosi in quel periodo, comunque suoi miti personali e tappe di un percorso di ricerca musicale. L’esordio avviene con i The B52’s, quelli di “Love shack” per intenderci, poi seguiti dai Visage, che cantavano la bellissima “Fade to grey”,… Leggi tutto »

Particolare rubato da un outfit di Federica.La camicia è Undercover, la linea disegnata da Jun Takahashi. Lo amo. E ho detto tutto!

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Una delle cittadine romagnole che distano pochissimo dalla mia dimora e dal mio archivio è Faenza, luogo che frequento spesso e noto per le sue ceramiche. Fra gli artisti che si dedicano a questo tipo di materiale ho avuto il piacere di conoscere e apprezzare Lidia Carlini. Alcuni di voi hanno ricevuto in dono il ciondolo che mostro qui a fianco, il maccherone in ceramica, che trovo strepitoso, io invece sono il fiero possessore di un rossetto color oro, molto fashionista. Lidia si è diplomata all?Istituto d?Arte per la Ceramica di Faenza nel 1979, ha creato ben presto… Leggi tutto »