Back at the Studio 54

Il periodo che va a cavallo degli anni settanta e della decade successiva continua a ispirare stilisti e fotografi. Dopo la sfilata di Marc Jacobs, ode ad una Jodie Foster ragazzina in "Taxi driver", che diventava poi omaggio ad una donna newyorchese in procinto di uscire per una ‘wild night’ nella Big Apple di fine seventies, dopo molte collezioni che omaggiavano il genio di Yves Saint Laurent andando ad ispirarsi proprio al periodo di lancio di Opium e alle prime campagne fotografiche legate a quel profumo, casualmente anche loro simbolo di un glamour early 80s, ora nei servizi fotografici dei magazine più cool si sprecano citazioni e rimandi. E se Melodie e Anais sembrano due Halstonettes pronte per lo Studio 54, Jac su Numerò sembra ricordare un personaggio de "Le favolose nullità" di Lee Tulloch. Inutile dire che io ADORO.

 

Anais Mali e Melodie Monrose fotografate da Solve Sundsbo per il numero di dicembre 2010/gennaio 2011 di Interview

 

 

Jac Jagaciak fotografata da Greg Kadel per il numero di dicembre 2010/gennaio 2011 di Numerò

  1. Donatella Rispondi

     Buono a sapersi che le bizzarrie e il kitsch delle discoteche anni ’70 sono state riattualizzate da bei servizi fotografici su Numero e Interview,peccato che qui da me arrivino solo I-D e WAD. :/

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