Questa è la cosmologia surreale, eppur serissima, di un universo interiore esplorato con la fantasia anticonformista, sublimato in storie fatte davvero della stessa sostanza dei sogni, e poi plasmato in guisa d’abiti e accessori con gli strumenti della libertà creativa e dell’alta qualità produttiva.
Infine, ça va sans dire, indossato: con la disinvoltura divertita che un tempo ebbero quei leggendari cantastorie che imbastivano racconti immaginifici, e che oggi sfoggiano coloro che ben sanno che un abito può essere anche un gesto d’artista visivo con dentro un messaggio di realtà, un filo appeso tra la potenza impalpabile dell’immaginazione e la concretezza dello stile innovativo del fashion design.
Ecco, tutto ciò ha il nome di Bucobianco: che è un artshop monomarca con sede milanese, ma innanzitutto è il luogo d’incontro delle menti brillanti e appassionate dei suoi fondatori Giacomo Nee e Barbara Branciforti.
Uno spazio che è un’esperienza estetica, dove la matassa visionaria della nostra fantasia si sbroglia in forma di sculture da ammirare e collezioni moda da indossare.
Una realtà recentissima che esiste come laboratorio artistico indipendente, e si percorre come un viaggio alla scoperta della propria dimensione interiore seguendo la retta via dell’energia positiva: Bucobianco è un mondo onirico, dove la moda accade per effetto di un’idea artistica sbrigliata di qualunque regola di tendenza o cliché.
E si compone in una collezione dedicata alla p/e 2016 dove T-shirt e camicie unisex, mini abiti e top, shorts per lei e bermuda per lui, gonne e borse, costumi e accessori marittimi coordinati sono pervasi dalla brillantezza di tinte pop che per empatia accolgono disegni che ci danzano sopra con gentilezza e bizzarria: formiche e fiori di agave, cavalli senza testa e a due zampe, occhi, pesci, elementi religiosi e profani, tutti abitano geometrie metafisiche e caleidoscopiche in cui perdersi è bello assai.
Ogni capo e accessorio è seguito con accuratezza dal disegno alla realizzazione: dalla lavorazione manuale alla precisione sartoriale, nonché alla concretizzazione di qualsivoglia desiderio squisitamente ad personam, grazie alla costante sperimentazione sulla materia e sull’avanguardia della stampa 3D.
Perché quell’universo di cui sopra è la nostra intima immaginazione: e Bucobianco ci consente di scoprirla, per poi indossarla come fosse couture.
Bucobianco s/s 2016: tales of fashion and extra-ordinary imagination
This is the surreal, yet very serious, cosmology of an inner universe explored by the unconventional fantasy, sublimated in tales truly made of the same substance as dreams, and then shaped as clothes and accessories by the tools of creative freedom and high product quality. Finally, ça va sans dire, worn: by the same amused nonchalance as once had those balletic storytellers that used to weave visionary tales, and that today are flaunted by those that know well that a dress can also be a visual art act with a message about reality inside, a thread hung between the impalpable power of imagination and the solidity of fashion design innovative style.
Well, all this is called Bucobianco: that is an artshop in Milan, but first of all it’s the meeting place of the two brilliant and passionate minds of the two founders Giacomo Nee and Barbara Branciforti. A place that is an aesthetic experience, where the visionary skein of our fantasy is unraveled in form of sculptures to cherish and fashion collections to wear. A very recent reality that exists as an independent artistic laboratory, and must be travelled as a journey towards the discovery of our intimate dimension by following the way of the positive energy: Bucobianco is a dreamlike world, where fashion happens as the effect of an artistic idea free from whatever trendy rules or cliché.
And it consists of a collection dedicated to next s/s 2016 where unisex t-shirt and shirts, mini dresses and tops, shorts for her and bermuda shorts for him, skirts and bags, swimwear and beach accessories are filled with the brilliance of pop colors, that by empathy host drawings dancing over them with courteousness and weirdness: ants and agave flowers, horses with no head and two legs, eyes, fishes, religious and profane elements, all inhabitants of metaphysical and kaleidoscopic geometries where loosing yourself is a great thing.
Every item and accessory is conceived with deep care from the design to the realization: from the manual processing to the tailoring precision, even to the fulfillment of whatever persona desire, thanks to the constant experimentation on the materials and the 3D printing avant-garde.
Because the universe above is our own imagination: and Bucobianco let us discover it, and then wear it as if it was couture.