Nude su V

 

 

 

 

 

Abituati alle cover annuali dedicate allo swimwear e indossate da superbabes internazionali (sull’ultima copertina l’ex di Leo Di Caprio Bar Rafaeli) sul caro e vecchio Sports Illustrated, accogliamo con piacere questa variante, mutuata sui corpi delle supermodels, sulle copertine di V, che ormai ci ha abituato a cover multiple. Manca quella di Naomi, ma mi perdonerete. :O)


Adoro Acne Paper!

 

 

 

 

 

Acne Paper è a mio modesto avviso uno dei giornali più belli in circolazione…e già in passato ho sostenuto proprio qui che il suo editor at large Jonny Johansson è un genio. :O) Oggi ho comprato il nuovo numero con una cover che mi ricorda un sacco una vecchia illustrazione di Gruau. In attesa di postarvi quella immagine, che al momento non trovo in rete, vi propongo una minicarrellata di vecchie copertine. Noterete che le foto, i ritratti… Leggi tutto »


Jean, supermodel of the 60s

 

 

 

 

Il MET festeggia a giorni le Supermodels con una mostra la cui serata inaugurale avrà come testimonial Marc Jacobs. E già si mormora che Marc arriverà con Madonna e Courtney Love (So 90s!). In attesa, un piccolo sguardo ad una delle supermodels degli anni sessanta: la bellissima Jean Shrimpton, sulle copertine di Vogue e di Bazaar di quegli anni. Già con lei i binomi modella famosa e fotografo, modella famosa e attore noto, grazie alle sue relazioni con David Bailey e Terence Stamp, diventano pane per i gossippari. La sua era una , bellezza più adulta e forse più ‘classica’… Leggi tutto »


I love Maiden-Art

 

 

Sarà che in passato ho lavorato con uno dei due fondatori del marchio (e questo mi ha fatto affezionare al progetto), sarà che il loro immaginario, ironico e di ricerca, pop e al tempo stesso sofisticato, mi è affine, ma adoro la linea Maiden-Art.  La collezione The Black Vinyls prende ispirazione dal contrasto tra due colori-non colori, bianco e nero, che la compongono quasi interamente. Maiden-Art racconta attraverso questa contrapposizione, un viaggio surreale dell’inconscio, allo stesso tempo oscuro e luminoso.

Io mi sono innamorato sia dell’anello in pelle origami, a fiocco, sia della meravigliosa rosa nera sempre in… Leggi tutto »


Fendi Craft Punk part 2

 

 

Yael Mer & Shay Alkalay, le sedute ‘Pleated Pleat’.

 

 

‘Obsession’ di Kwangho Lee.

 

 

 

‘Beauty & the boiled beast’ di Simon Hasan recupera una tecnica di bollitura medioevale per dare struttura alla pelle, utilizzata qui ad esempio per dei vasi molti interessanti.


Fendi Craft Punk part 1

 

Fendi incontra Design Miami, per una presentazione nello show-room milanese del marchio durante il Salone del Mobile, all’insegna del ri-uso e dell’artigianalità. Sfridi di pellami vengono riassemblati, così come oggetti di uso quotidiano diventano altro nel lavoro di queste eccellenze della manualità. Una vera e propria Craft Art…anzi Craft Punk!

 

 

Nacho Carbonell all’opera sulle sue ‘Beasts’.

 

 

 

I piani Qow di Peter Marigold, nati da tante forme assemblate fra loro e ricoperte di pelle colorata.