Che io sia vanesio è abbastanza risaputo, adesso arrivo a farmi una foto da solo (“Non so se ridere, piangere o farmi una foto”, cantava Mietta anni e anni fa!), mentre attendo il mio caffè d’orzo in tazza piccola (di fatto acqua sporca e triste, al posto del mio adorato caffè -vero- che non bevo da agosto, sob!). Potrà sembrare un gesto di pure egocentrismo, ma in realtà volevo immortalare nell’ordine la bella spilla nuova e la collana gipsy di Michele Polli.n.i. e il mio foulard vintage YSL, a stampa paisley, che indossavo proprio mentre sulle passerelle milanesi… Leggi tutto »

Sarà che mi è venuta la fissa del jeans grigio, sarà che si chiamano come una star, ma a me questi pants MAGAZZINI DEL SALE mi piacciono un botto. Denim washed, dall’effetto colore irregolare, evidenti applicazioni di borchie metallo sui fianchi che diventano quasi una cintura, piping in pelle argento, autografo e simbolo ? una stella ? ricamati su tasca posteriore. Uno stile e un effetto colore rock. Peccato che siano solo da donna…dimenticavo, se non si fosse capito dal titolo, sono i Brigitte!

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I ferri del mestiere. Beh forse ferri non è proprio il termine giusto…meglio “le carte del mestiere”??? Anyway, scatto rubato agli attimi che precedono una mia lezione, la prima del corso, allo Ied.

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Le nuovissime ?œSaturday? di Macbeth in denim. Sono solo per lei…e io le vorrei tantoooooo. Ma le fate per favore anche in un 43 e mezzo? Anche solo per me. Io le compro sicuro! Daiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!

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C’è chi sostiene che John Galliano non sia più quello di una volta. Forse è vero che i tempi in cui le sue collezioni erano ispirate ad un’aristocratica in fuga dal suo castello in fiamme o ad una moderna geisha sperduta nelle stanze di uno splendido palazzo dell’alta borghesia francese sono passati. Però guardando e riguardando queste immagini dell’ultima sfilata Haute Couture di Galliano per Dior non posso che fare due riflessioni: la prima è che, almeno per quanto riguarda la Couture,… Leggi tutto »

Non sono mai stato un fan del cubo di Rubik quando uscì negli 80s e tutti lo comprarono e divennero degli assi nel disfare le faccette colorate e nel rifarle…io, invece, lo trovavo noioso! Ma col tempo è sicuramente diventato, anche per me, uno dei simboli di quegli anni e quindi della mia fanciullezza. Ora nel sito www.tattydevine.com, quei geni dei Tatty Devine hanno inserito nella loro collezione il Cube bracelet, che altro non è se un bracciale che nasce -appunto- dal cubo di Rubik…ed io ho adorato da matti l’operazione, tanto che stavo per aquistarlo online,… Leggi tutto »