Frammenti

Le cose finiscono e stop o una fine è in realtà l’inizio di qualcosa di nuovo? Mi piacerebbe pensare che sia più vera la seconda ipotesi. Ma mi lascio malinconicamente cullare dalla prima, rimanere nella triste consapevolezza che fra un po’ non avrò più qualcosa che mi piaceva e mi rappresentava tanto, col suo caos e i suoi colori. L’archivio chiude? W l’archivio! Forse posterò altre foto, questo è un angolo che adesso non c’è già più.


It’s Raffaella Time in Lugo Town

Raffaella racconta che il responso unanime che le sue opere incontrano, preveda quasi sempre il commento: ?Trasmettono allegria e gioia di vivere?. Non è certo questa cosa da poco perché, in un momento storico dove il brutto, il terrificante, l?orrore ci circondano e ci colpiscono da più parti, avere la capacità di strappare un sorriso, di dare buon umore, di scatenare pensieri positivi non appare opera banale, superficiale o facile da compiere, anzi diventa gesto mirabolante e coraggioso. Abbiamo bisogno di opere come quelle di Raffaella, perché corrispondono alla nostra ricerca di un cocooning emozionale, alla voglia cioè di… Leggi tutto »


So kawaii




Adoro le bambole Kokeshi, ne avevo comprata una anche nel mio viaggio ad Hong Kong. Questa immagine subito sopra me l’ha girata la mio collega Sarah, le altre le ho trovate navigando in rete. Non sono deliziose???

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Mais (…ma non è un vegetale)


Mais è uno dei pochi esemplari di maia-cane. Alla sua nascita molti si sono stupiti per i suoi strani colori giallo arancio. Non capivano di che animale si trattasse, alla fine lo hanno definito così. Da un lato le orecchie, l?occhio, la furbizia da cane, dall’altro il codino, le zampe, la pigrizia del maiale. Di fatto è un toys delizioso, capace di solleticare il lato più fanciullesco in ognuno di noi. E visto che io sono uno degli esempi più fulgidi di Kidult in giro: LO VOGLIO! Mi vanno benone anche queste versioni natalizie in oro…. Leggi tutto »