Affermazione n° 1: amo Vogue Paris. Affermazione n° 2: adoro Mario Testino. Affermazione n° 3: ma non è che si siano sbagliati ad accreditare a Testino questo bello scatto in copertina dell’ultimo numero del giornale? Julianne Moore non sembra anche a voi fotografata in puro stile Terry Richardson o è solo una mia impressione? PS: ma vi ho mai raccontato di quando ho visto Testino seduto ad un caffè – normalissimo e ben poco chic – insieme ad Anna Wintour – sì, proprio lei – prima di una sfilata di Marni???

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Quando ho visto per la prima volta questi headband, questi cerchietti di stoffa, che sembra spugna a dire il vero, ma non ne posso avere la certezza, sulla passerella della sfilata a-i 08-09 di Marc Jacobs, sapevo che mi ricordavano qualcosa di ben preciso, che si legavano inscindibilmente ad una immagine che avevo nel mio piccolo archivio neuronale di foto e ricordi…alla fine sono stato illuminato, è scattata una scintilla, oppure quei due neuroni rimasti hanno cozzato fra di loro e ho capito. Olivia! Sì, Olivia Newton John, l’amata Sandy di “Grease”, nella sua… Leggi tutto »

In un mondo – quello della moda- dove tutti si definiscono up to date e trendy, dove tutto appare scintillante e figo, è difficile capire chi veramente sta dicendo cose nuove. Il marchio Superfine, in maniera meno gridata di altri, è sicuramente cool, lo è per dichiarazioni d’intenti, lo è nel dna. Come non potrebbe esserlo se ogni loro campagna, da quandoSuperfine è nato nel 2003, è fotografata da quel genio di Jan Welters? Lucy Pinter e Flora Evans, fondatrici del brand, hanno da subito dato un taglio urbano e… Leggi tutto »

Non ho ben capito se il prezzo sopra al piatto del giradischi è quello dello strumento in questione o di qualche capo non ben precisato. In una vetrina abbastanza inutile, da prontismo moda per intenderci, o poco di più, colgo questo oggetto del passato che, da quando la catena-brand francese A.P.C. ha riportato nei suoi negozi monomarca, riabilitandone l’uso, perchè graffiando il disco dà un’anima alla musica che gli mp3 mai potranno avere, beh io l’ho inserito di diritto nella mia wish list. Sono sempre degli spunti che i miei devoti lettori dovrebbero cogliere. Ma i regali stanno… Leggi tutto »

Non saranno stra-cult come lo statement di una maglietta di Raf Simons o una di Comme des Garcons. Saranno forse un po’ cheap, quasi da mercato, visivamente poco di ricerca. Forse sfioriamo il nazional-popolare ancora di più che a citare ‘Amici’ di Maria De Filippi. Ma alzi la mano chi non vuole la t-shirt con Pebbles dei Flinstones o con un Barbapapà. E se qualcuno la alza davvero, lo colga un fulmine, perchè io, alla mia veneranda età (sempre 29, come ‘La tata’), le vorrei entrambe!!! Sono bellissimeee.

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Fa un po’ astronave e un po’ discoteca tipo Studio 54, o giù di lì, ma ammetto che è un mio sogno segreto da sempre avere una seduta che si accende, e di conseguenza illumina l’ambiente attorno, a mo’ di lampada, magari proprio quando ti ci siedi sopra. Ho scovato il divano – una meraviglia, ammettetelo – a That’s design, che si è svolto in Via Tortona durante il Salone del Mobile di Milano. Amo. Stop.

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Medesimo specchietto, a fiore e fucsia, due gesti diversi, ma per un rito molto al femminile: il trucco al volo! Lo trovo molto affascinante. Da sopra la mia cat-woman ed Erika. :O)

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Dedicated to the one I love! :O) Fotografata a That’s design in via Tortona, durante i giorni del Salone del Mobile di Milano.

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