Un marchio giovane, ma che già si è fatto notare e nutre molti fan, quello di Christian Pellizzari, e la nuova collezione del brand scava nella storia e nell’heritage, approdando ad Hollywood, nello specifico quella degli anni ’30.
Un periodo in cui la bellezza veniva ricercata in modo estremo, attingendo agli elementi eccessivi del barocco italiano, portato all’apice con colori sgargianti.
Erano gli anni in cui tutto doveva mostrare opulenza, come simbolo del successo.
Sono proprio gli elementi decadenti di questa epoca, vissuti con una nuova interpretazione, contemporanea e accattivante, ad essere al centro della collezione del prossimo inverno del brand.
Sdrammatizzati con estrema ironia, i tratti riconoscibili di questo periodo riprendo vita con una veste elegante.
Tutto gira intorno agli elementi iconici dello star system della golden age di Hollywood. Le stampe animalier, i satin, i broccati ispirati al tapestry, vengono mixati con una visione nuova.
La collezione, declinata sia al femminile, sia al maschile mette in gioco tutti gli elementi in un ballo movimentato a cui prendono parte anche i tessuti classici del guardaroba, accostati ad esempio ad eleganti stampe hawaiane.
L’uomo della collezione, nato dalla sartoria militare, si sviluppa con feel jackets, camicie imbottite, pantaloni cargo.
Gli abiti sono in tinte solide, spennellate in color block, nei colori caldi del rosa e del rosso carminio.
Il principe di Galles in cotone riporta la collezione ad una fase più vicina al guardaroba sartoriale maschile. Per la sera, l’interpretazione è quella degli jacquard lurex oro e nero e giacche paillettes con pantaloni dal taglio slim o oversize, dal gusto Cafè Society.
La parola d’ordine segreta per entrare nei locali ai tempi del proibizionismo potrebbe essere oggi “animalier”.
Questa è la chiave per la collezione femminile, che parte da questo motivo, declinato in rosa, rosso e oro, per raccontarci una nuova storia. Il mix è con le stampe a palme e frange e passamanerie in puro stile regency.
Gli abiti tempestati di pailettes creano incredibili giochi di luce ad ogni minimo movimento e si coprono di cappotti in alpaca dal taglio rigido. Tante perline ricamate arricchiscono il tutto.
L’accessorio? Le shoulder bags a bisaccia con preziose applicazioni.
Godersi la collezione Christian Pellizzari con un Gin Rickey tra le mani, immaginandosi in uno Speakeasy dell’epoca è puro edonismo, poterla indossare il prossimo Inverno, un sogno ad occhi aperti da realizzare.