Citazioni 80s per la collezione SANDRO f/w 2015-16

Negli ambienti del Palais de Tokio di Parigi, uno dei più importanti e internazionali templi dell’arte contemporanea, Ilan Chetrite ha presentato la collezione autunno/inverno 2015-2016 di SANDRO Uomo, griffe francese di cui è il direttore creativo dal 2008. 

L’intera collezione è ispirata al freddo fascino del cemento e gli input creativi sembrano nascere dalle tante possibili diramazioni in cui questo materiale può trasformarsi, che sia un edifico abbozzato o una intensa scultura di Giuseppe Uncini. 

Linearità, rigore, eleganza traspaiono in una collezione che è lo specchio del background dello stilista.
Il nero ed il grigio la fanno da padrone in una declinazione di abiti e capospalla che prendono il verso di una dichiarazione d’amore e di un chiaro omaggio al periodo che separa il Pop Punk dalla New Wave, quindi ad essere citato è il periodo a cavallo degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, riletti in un’ottica assolutamente contemporanea. 

Cappotti e giacconi lineari, rigorosamente simmetrici e quasi algidi,giubbini, giacche e blouson di pelle sono disegnati da Chetrite con una visione  poetica.  La pelle è interpretata con dolcezza ed essenzialità.
Quasi tutto elegantemente nero, ma con alcune “rotture” dedicate al bianco delle calze e dei pullover o al kaki di alcuni parka, il tutto abbinato a jeans dall’effetto washed-out e a scarpe oversize, che ci riportano vagamente agli anni dei Duran Duran e degli Spandau Ballet, quasi fossimo sul palco di Top Of The Pops o nel video di “Chant No.1”. 

Il risultato è una sfilata di capi eleganti, dalle linee vagamente retrò, per una figura maschile che oscilla tra il dandy borghese ed il gentiluomo anticonformista.
Un uomo nuovo, forse, ma che ha fatto suoi elementi del vestire di un background visivo che abbiamo in qualche modo già visto, ma che modernizzati e in un nuovo contesto risultano attualissimi e desiderabili.

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