Un viaggio a ritroso, di quelli dove l’affetto e la gratitudine non lasciano posto alla nostalgia.
Come dalle pagine di un vecchio diario conservato nel fondo di un cassetto, la collezione uomo di Comeforbreakfast per la primavera/estate 2015 racconta i tratti salienti di un’infanzia dai contorni sereni, dove giochi e risate diventano scarabocchi su quaderni di scuola, emozioni filtrate dalla mente e dal cuore di un bambino allegro e curioso pronto ad assaporare quella misteriosa avventura chiamata realtà.
Ricordi di una fanciullezza che le mani oggi tramutano in silhouette e volumi dal forte carattere distintivo, andando a comporre una collezione che dal personalismo esperienziale sfocia in un’estetica chiara e condivisibile, in definitiva disponibile ad abbracciare i gusti e le esigenze internazionali.
I disegni di scuola diventano così motivi grafici dal forte sapore contemporaneo, dove il senso viene dettato da una percezione innocente delle cose che finisce per influenzare texture e colori.
Linee semplici e pulite, minimali al primo approccio, ma celanti un universo dove la regola principale rimane la ridefinizione dell’estetica caratterizzano così una collezione dove l’armonizzazione d’insieme emerge dal carattere personale di ogni pezzo, forza di uno studio intimistico profondo, ma al contempo leggero e divertente e per questo capace di affiorare nella sua più affascinante dimensione.
Si conferma così l’innovativa capacità di Antonio Romano e Francesco Alagna di interpretare in maniera significativa la contemporaneità stilistica, continuando a proporre di stagione in stagione una estetica interculturale basata su una concezione di fascino eclettica e anticonformista.
Così in Comeforbreakfast i confini si allargano ad ammettere possibilità prima escluse, suggerendo armonizzazioni che dal casual sportivo migrano all’eleganza e decretando come accessibili interfusioni di stile frutto di una lettura attenta e intelligente della cultura moderna.