Ogni abito ha la sua storia.
Dietro tessuto, colore, taglio e linea si nasconde un universo fatto di pensieri ed emozioni, segno di un cuore che ha lasciato libero il proprio desiderio; un cuore che ha rischiato, sofferto forse, ma che in ogni modo ha amato così tanto da tradurre il proprio sentimento in creazione.
Così nasce la moda di Sandrine Philippe, giovane designer parigina in rapida ascesa nella moda internazionale: abiti che parlano e parlando raccontano una storia, come se dotati di uno speciale magnetismo che obbliga lo spettatore ad andare oltre la superficie e l’istintività.
Chi entra nell’atelier di Sandrine si sente così raccontato, compreso in una storia creativa che è in primis ricerca di emozioni autentiche: emozioni che trovano poi casa in creazioni senza tempo, dall’abito per la grande sera fino alla t-shirt per il giorno.
Per la collezione uomo primavera/estate 2016 Sandrine ha deciso di esplorare il processo della metamorfosi: processo naturale e misterioso, come misteriosa e miracolosa è la vita che si evolve, e mutando accresce la propria essenza in un continuum progressivo.
Così la moda pensata da Sandrine per l’uomo 2016 parte dal tessuto come elemento chiave della propria presenza: tessuti organici esito di lavorazioni eccezionali ed esclusive che emulano la vita e la natura selvaggia, emblema e forse monito per un’umanità troppo spesso dimentica della propria più endemica verità.
Strato su strato, i tessuti mescolandosi fra loro danno forma a consistenze diverse, mutando in nuova vita: passando dall’estrema sottigliezza della muta del rettile alla durezza del carapace, i tessuti di Sandrine Philippe compongono una collezione fragile e al contempo selvaggia, come il silicone trattato a pelle di serpente per diventare quasi una seconda pelle.
Stratificazioni, ancora, come cumuli di detriti sepolti sotto la cenere, spirito quasi animalesco che diventa naturale istinto conservazione: dal detrito, infatti, nascerà qualcosa a nuova vita, creando quel legame indissolubile tra passato e futuro che da un senso di speranza anche a un atto violento come la distruzione.
Così la moda di Sandrine Philippe da vita a un guardaroba moderno e immortale, capace non solo di emozionare, ma soprattutto di rendere vivo e presente il ricordo della vera essenza delle cose.