La dote di sintesi è un dono assai potente. Raccoglie l’abilità di orientarsi quando si è immersi in un mare magnum delle tendenze stilose, la temerarietà di stabilire il punto d’appoggio del proprio pensare creativo in un lembo stabile di questa dimensione sempre in evoluzione che è la moda, e da lì vaticinare con voce ferma il proprio credo stilistico: “un uomo di stile”.
Conciso, netto, pressoché assoluto: Corneliani non ha bisogno di eventuali ghirigori retorici per presentare l’eleganza maschile della sua a/i 2016-17.
Il bello della dote di sintesi, poi, è che ti conquista: subito e appieno.
Ammettiamolo con tutta la sincerità fashionista che abbiamo in cuore e nel guardaroba: quella bella creatura maschile che percorre la passerella Corneliani con classe d’altri tempi, ma fascino spiccatamente contemporaneo, con l’aplomb di un gentleman venuto da un’epoca che la sapeva ben lunga in fatto di raffinatezza dal piglio virile, ma che adoreresti incontrare a spasso nella city di oggi, è davvero un uomo di stile.
Tanta stilosità è frutto, invero, di una saggia mescolanza: la sartorialità di tradizione perfettamente artigiana ed italiana, che della maison Corneliani è un vanto di successo, dà forma ad un’ispirazione rivolta all’esplorazione del guardaroba maschile degli anni Quaranta, per carpirne quei tocchi di classe, di ricercatezza concreta da riscoprire e godersi in ensemble squisitamente attuali.
Una mascolinità rinnovata che si scopre compiaciuta nell’indossare pantaloni con la vita innalzata, capispalla dalle spalle allargate e revers più protagonisti: c’è del gusto retrò nelle lavorazioni ad uncinetto del gilet, come anche negli spinati che sembrano sfumare nei gessati, nel cappotto midi che scende serioso e nel bomber ridimensionato nell’eleganza.
Intanto, c’è tutta la praticità leggera a nonchalant del contemporaneo nelle tasche ampie che percorrono le giacche, nella palette di tinte così ricercate che sono quasi un gesto d’artista e nella morbidezza destrutturata regalata da tessuti pregiatissimi.
Uno sguardo al passato che ha l’intimità della rimembranza, e al contempo la risolutezza di una virilità very chic!
Corneliani f/w2016: the man of tomorrow flaunts the stylish essence of yesterday
The ability to precis is a very powerful gift. It involves the skill to find your way when you’re plunged into the mare magnum of the stylish trends, the recklessness of establishing the foothold of your creative thinking in a steady strip of this always evolving land that is fashion, and from there prophesying with a firm voice your own stylistic belief: “a man of style”. Concise, clear, quite absolute: Corneliani does not need any rhetorical flourishes to present its f/w 2016-17 men’s flair.
The great thing about the ability to precis, then, is that it gets you: immediately and completely. Let’s admit it, with all the fashionista sincerity that we hold in our heart and wardrobe: that handsome creature walking down the Corneliani catwalk with an old-fashioned class, but a distinctly contemporary charm, with the aplomb of a gentleman coming from a time that knew so much about the finesse with masculine attitude, but that you would love to meet walking across the city of today, is seriously a man of style.
So much stylish quality is the result, actually, of a wise blending: the perfectly artisanal and Italian traditional tailoring that for the Corneliani maison is a successful pride gives form to an inspiration addressed to the exploration of a men’s wardrobe of the Forties, in order to pilfer those touches of elegance, of concrete sophistication to revalue and enjoy within exquisitely modern ensembles.
A renewed manhood that finds itself pleased by wearing trousers with a higher waist, outerwear pieces with wider shoulders and more obvious lapels: there’s some retrò taste in the crocheted details on the waistcoats, as well as in the herringbones, so subtle to blur into pinstripes, in the midi coat that falls serious and in the bomber that had its elegance reshaped. Meanwhile, there’s all the light and nonchalant practicality of the current time in the wide pockets sweeping the jackets, in the palette having so refined hues that seem like an artist gesture and in the deconstructed softness given by the noblest fabrics.
A glance toward the past that has the intimacy of the remembrance, as well as a very chic virility!