La nuova collezione pre-Fall 2016 di Cristiano Burani è un inno alle tendenze contemporanee che sfiorano i trend degli anni ‘70 e ‘90.
Maxi paillettes cangianti, dal rosso al gold si accostano in modo inaspettato ad altri materiali e texture.
Il rosso viene ripreso nei completi maschili e nei capispalla: una sfumatura vibrante, che verte su una tinta del passato.
Un rosso che si discosta dai trend tipici dell’inverno, dal Marsala e del Borgogna per avvicinarsi ad un rosso pastello, più tipico di una corolla di primavera.
La pelle incontra tessuti pesanti, ma soffici, e gli accenti animalier rivelano il leopardato nero su bianco o classico.
La maglia a grosse trame incontra il grigio urbano, mentre la pelle supporta la struttura di gonne e trench.
Il tartan avanza coraggiosamente su abiti a stampa all-over, su gonne di varia lunghezza: dal midi al mini. Midi inoltre è anche la lunghezza della gonna plissettata, sempre nei toni del rosso.
I pantaloni palazzo vertono sui colori del grigio e del blu. I richiami ai look e ai tagli maschili vengono compensati dagli accenni iper femminili.
Il nero è laminato e gli abiti hanno una A shape.
Lo stile è una combinazione tra linee formali e riferimenti casual: niente è ciò che sembra.
La mega paillette viene portata di giorno, le trasparenze sono accostate alla lana.
Subentra poi il materiale jersey, riletto in chiave nobile, protagonista di jumpsuit e lunghi abiti.
Sarà una stagione di reinterpretazione della materia, nel segno della cifra stilistica di Cristiano Burani.
E a guardarli bene, nonostante i riferimenti a decadi passate, questi capi sembrano perfetti per le ragazze contemporanee, perché il compito di un designer è quello di cogliere lo zeitgeist anche quando nell’essere espressione di oggi accoglie rimandi ad un passato che lascia tracce profonde, fatte di stile e cultura.