Cushnie et Ochs a/i 2017: la donna vera veste sensualità e consapevolezza

Ladies and ladies riscaldate le ugole per intonar tutte assieme le celebri strofe dell’intramontabile Shania Twain con la sua “Man! I Feel Like A Woman!”: non c’è soundtrack migliore ad accompagnare il racconto di moda che segue, trust me! Bene, ci siamo?
Facciamo partire la nostra musica interiore e lasciamo che accompagni la conoscenza della nuova collezione di un duo di stiliste che della femminilità vera, quella vissuta tra le vie quotidiane delle città metropolitane, quella percepita in profondità tra le forme affascinanti del corpo e quella che serpeggia ammaliante e consapevole nei desideri, han plasmato un universo stilistico affidabile e ammirevole, che non manca di strappare applausi ad ogni nuovo giro di giostra di fashion week.
O meglio, della New York Fashion Week: ladies and ladies benvenute nel mondo della femminilità impeccabilmente sartoriale e indiscutibilmente sensuale ad opera di Cushnie et Ochs, e riconfermata nella nuova collezione a/i 2017-18!

Il cuore della questione sta tutto nella sincerità netta, a tratti quasi spudorata, dello sguardo che le due fashion designers, Carly Cushnie e Michelle Ochs, han deciso di rivolgere all’essere donna: una dichiarazione d’intenti che fu una rivelazione sin dai tempi lontani della Parsons School di New York, quando le due amiche riuscirono nel nobile intento di attraversare lo spazio di separazione tra i banchi di scuola e la fondazione, subito dopo, di un’impresa di moda che avesse a cuore la missione di abbigliare il corpo femminile e il mondo che gli ruota attorno.
Sin dal 2008, per l’appunto, Cushnie et Ochs, tra premi e riconoscimenti, plasmano con successo la quintessenza dello stile svelto americano, ma con un piglio di brillantezza in più: riuscire in quel gesto d’equilibrismo delicatissimo che è l’abilità di conciliare la nettezza sintetica del minimalismo con il calore fluido della sensualità.

La collezione che ha da poco solcato la passerella della fashion week newyorkese ne è una conferma felicemente rinnovata.
Sarà anche che l’anno venturo segna il decimo felice anniversario dalla fondazione del brand, dunque l’ispirazione ha rivolto lo sguardo indietro e lo ha posato a quelle radici estetiche che tuttora rendono assai gradito l’universo stilistico di Cushnie et Ochs: quella mescolanza sapiente tra il penchant per l’arte e la nettezza architettonica che guida la linea ad essere snella ed essenziale, geometrica ma fluida, adatta a vestire il corpo femminile esaltandolo in tutta la sua bellezza.
Et voilà, la collezione per il prossimo inverno è un carosello di creazioni plasmate secondo saggezza sartoriale applicata alle lezioni dell’architettura: così che gli appiombi degli abiti seguano sinuosi la silhouette, diventino più rigorosi nei completi mai maschili e più elegantemente divertiti nei pantaloni ampi sul fondo; intanto la maestria seduttiva del cut-out si esercita a svelare la pelle nuda dalle aperture attraversate di stringhe, applicate ad interrompere un top, a dare forma ad una scollatura sghemba e per questo assai affascinante, o ancora a creare tagli in punti strategicamente inaspettati. 

Dallo scorrere delle creazioni si disvela anche una seconda ispirazione, che nasce da un tributo ideale all’arte di Robert Smithson: un riferimento importante scelto ad orientare il dna del brand sul cammino del minimalismo, tra le forme angolari ed appuntite che plasmano gli abiti, le tinte scelte nella palette come l’azzurro ghiaccio, ma soprattutto la cascata di paillettes all over che dell’artista ricordano le opere composte di frammenti di vetri e specchi, e che in passerella segnano il coup de théâtre finale.

Ma che celebrazione di anniversario importante sarebbe, senza una sorpresa altrettanto importante?
Ed ecco: agli abiti per la prima volta si accosta la nuova collezione di borse, altrettanto geometriche, immancabilmente femminili!

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