Mercoledì 19 Dicembre scorso CYCLE ha presentato la nuova collezione autunno/inverno 2013-14 con una sfilata-evento in una esclusiva location, Showroom di Noventa Padovana (PD). Io ero fra gli invitati e devo ammettere che mi sono divertito molto. Partiamo dal presupposto che uso spesso Cycle per i miei shooting, che lo stile del brand mi piace e trovo sempre nella collezione uomo e donna di questo marchio degli spunti interessanti, per il mio guardaroba e per il mio lavoro. La serata passata vicino a Padova in un locale completamente immerso nel mondo Cycle è stata all’insegna delle moto, dello stile di chi le guida, ma in una versione decisamente fashion. Sulla passerella ha sfilato, sulle note di un’alternanza di DJ sets by Francesca Besa, Miki Ometto e Vincent Stevens, la “Motomathic” Cycle Collection Uomo e Donna fall/winter 2013-14. Ambientazioni garage, grazie alla collaborazione speciale con www.motodiferro.it, installazioni di moto customizzate, veri e propri pezzi unici, su cui poi ben più di uno degli ospiti si è divertito a farsi fotografare, e coloratissimi caschi by seventieshelmets, protagonisti anche in passerella. Ma la parola “Motomathic” nasce dalla fusione di due temi, quello moto, ricorrente nel mondo Cycle, e quello della matematica.
Il primo rappresenta l’evoluzione di Cycle, grazie agli indumenti classici dei motociclisti, dalla tecnicità ed ergonomicità che questi capi richiedono. Tessuti tecnici con tessuti cotonieri, accostamenti di pelli con canvas maltinti in capo, toppe, cuciture, taschini, zip e bottoni a pressione rinvigoriscono, dando carattere, imprinting fashion couture a pantaloni, al denim e alla giubbotteria. I trattamenti, grazie a nuove tecniche di lavorazione, sono sempre più coprenti. Due i must-have di questa parte della collezione. Sicuramente il chiodo, in denim, pelle, anche abbinata a lana, panno e maglieria, per lui, mentre per la donna è più sofisticato in pelle nera shining, pelliccia orsetto, trapuntato, tinto in capo con dettagli e metalleria in oro. Secondo must sono gli ergo pocket pants, per lui e per lei, pantaloni arricchiti e rinvigoriti da ergonomicità tridimensionali, da dettagli e costruzioni ingegneristiche, con toppe all’altezza del ginocchio, tasconi, zip, code di topo, cinghiette, tiranti ed elementi derivanti dall’abbigliamento motociclistico.
Ma la matematica? La parte Mathematics è dominata da capi più formali e ricchi di dettagli, un avvicinarsi al mondo university study, in particolar modo per la parte grafica della collezione. Nelle stampe lo studio di numeri, formule e funzioni, simboli grafici, equazioni e font propri del mondo matematico. Per vedere quel mondo in maniera super-spiritosa e anche il logo Cycle prende forma scherzosamente dalle variabili X e Y.
Ma io cosa mi sarei portato subito a casa? I poncho-coperta indossati in più uscite dalle ragazze, ce n’è uno che rimanda al gioco Pac-man, e quindi alla mia fanciullezza, che secondo me sarà un vero hit e sarebbe perfetto per il mio guardaroba e quindi deve essere mio!
Lo trovate nelle foto della seconda parte del post!
Nella seconda pagina alcuni ‘key looks’ della collezione femminile di Cycle.
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