EANDARE di Lucilla Giovanninetti: la bellezza del gioiello, la suggestione della materia

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EANDARE è gioielli e complementi, leggerezza e materia, richiami e progetto, metallo e tessuto, femminile e maschile: parallelismi che sincontrano nel nome di Lucilla Giovanninetti, nella sua passione per la materia e nella sua vocazione a plasmarla in monili preziosi a modo loro, ma che hanno davvero a che fare con lunicità.

Il progetto di Lucilla si presenta così, attraverso un breve ma intenso concatenarsi di coppie di pensieri armonici, binomi fantasiosi, sinestesie di piacere tattile ed emozione poetica: abbinamenti consueti per chi è avvezza frequentatrice del mondo della creatività, incontri di suggestioni per chi è saggiamente consapevole che gli oggetti in bilico tra moda e arte attraversano con discrezione quasi silenziosa la soglia sottile della schietta definizione di accessorio.

Ad una mischia così composita si arriva percorrendo una strada di evoluzione: Lucilla Giovanninetti infatti esplora la via del gioiello da sempre, la sperimentazione con gli accessori di tessuto da svariati anni, passa attraverso la creazione di capi di abbigliamento nonché listituzione di una prima linea di bigiotteria.
Ed ora il suo talento si condensa nei complementi decorativi di EANDARE, si ibrida dei gioielli scultura di LUCILLAgiovanninetti e sorprende con la ricerca materica di STONE.

Le sue creazioni sono quasi gesti artistici intrisi di gentilezza poetica: collane, orecchini, anelli, bracciali, ciondoli e spille realizzati in metallo attraverso una lavorazione che modella lottone, il bronzo e largento come fossero materia morbida, li manipola liberandoli di qualunque peso come fossero tessuti e li lascia fluttuare nel fascino della forma non-finita, abbozzata a suggerire lispirazione di cui si può certo indovinare il disegno, ma in cui il gusto è tutto racchiuso nella perfetta imperfezione del pezzo unico.

Metallo contorto e mosso come fosse tessuto soffice, quindi, ma anche tessuto scomposto, cucito, accartocciato e irrigidito con resine come fosse materia organica da scolpire, da dipingere con tinte sensuali e da trasformare in gioielli dal delicato effetto tridimensionale.

Per diventare, infine, ornamenti densi dell ironia delle dimensioni espanse, delle proporzioni sfalsate e dalla ricercatezza non convenzionale.
Eppure dalla bellezza leggerissima.

EANDARE of Lucilla Giovanninetti: the beauty of jewels, the fascination for materials

EANDARE is jewels and completions, lightness and substance, reference and project, metal and fabric, female and male: parallels joining within the name of Lucilla Giovanninetti, inside her passion for matter and her vocation to shape it into jewels that are precious in their own way,  but that actually have to do with uniqueness.

Lucillas project comes up like this, through a short but intense chain of couples of harmonious thoughts, inventive duos, synesthesia of tactile delight and poetic feeling: usual pairs for those women accustomed to the creative fashion world, suggestive encounters for those who are aware that the object balancing between fashion and art crosses by quiet discretion the subtle line of the blunt definition of accessory. 

You can reach such a composite blend only by following a way of evolution:  Lucilla Giovanninetti, in fact, has been exploring the world of jewelry since ever, the experimentation with textile accessory since years, she passed through the design of clothes as well as the creation of a first line of bijoux. And now her talent is condensed into the decorative completions of EANDARE, hybrids itself within the sculpture-jewels of LUCILLAgiovanninetti and amazes by the material research f STONE.

Her creations are almost artistic acts imbued with poetic kindness: necklaces, earrings, rings, bracelets, charms and brooches made in metal by moulding the brass, bronze and silver as if they were a soft substance, handling them by releasing of any weight as if they were fabrics and letting them fluctuate within the allure of the unfinished form, outlined to suggest the inspiration whose image can be guessed, but whose pleasure stays into the perfect imperfection of the unique piece.

Metal twisted and bent as if it was a soft cloth, so, but also textile dismantled, sewn, curled up and hardened by resins as if it was some organic material to be sculpted, painted by sensual colors, and turned into jewels having a delicate 3D effect.

And finally to become ornaments packed with the irony of the expanded dimensions, asymmetrical proportions and unconventional refinement. Yet showing a very light beauty.

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