New York City, 12 settembre 2018. Fear of God, inconfondibile brand losangelino conosciuto per il suo twist a classici capi stre
Il designer Jerry Lorenzo e lo sceneggiatore, curatore e collaboratore di GQ britannico, Lou Stoppard
Personaggi del calibro di ASAP Rocky, Tommy Ton, Heron Preston, Alanna Arr
Jerry Lorenzo ha creato Fear of God per riempire un vuoto che ha osservato nella moda uomo.
La prima capsule collection della linea ha debuttato nel 2013 e ha ottenuto immediatamente un successo virale con il sostegno della comunità hip-hop in generale.
Ogni collezione favorisce un afflusso di pezzi esauriti spazzati via dagli scaffali, approvati dallo zeitgeist dello streetwear in tutto il mondo.
Lontana dall’essere un’etichetta minimalista, Fear of God fonde tessuti di altissimo pregio con proporzioni over, passando per riferimenti rock ‘n’ roll ispirati alla religione.
Inoltre, i disegni del marchio si ispirano all’infanzia di Lorenzo giocando a basket e ascoltando il grunge degli anni ’90.
“Qualunque cosa sia ciò che ti rende ciò che sei, penso che sia importante che tu lo metta in qualunque cosa tu stia facendo,” ha dichiarato Mr. Jerry.
La casa indipendente crea indumenti per un consumatore moderno, combinando perfettamente il lusso e il vintage, dando vita a pezzi da collezione eccezionali che bilanciano e trascendono il tempo e la tendenza.
Per la sesta collezione di Fear of God, la firma americana fissa nuovi pezzi prêt-à-porter, dove gli abiti da lavoro e gli archivi vintage sono stati l’ispirazione per una presentazione che riecheggia la tradizione.
Le sagome proposte conferiscono raffinatezza e funzionalità in tonalità neutre con un’accentuata sartorialità
La Sixth Collection include tutto: tees, pullover, felpe, cappotti e giacche con cappuccio.
Nello specifico, giubbotti pratici, giacche da lavoro e fondi multi-pannello offrono alternative di stratificazione insieme a tessuti pregiati di denim in cimosa di cotone resistente, pelli testurizzate a grana e morbide twill di lana a quadri importate dall’Italia e dal Giappone, e lavorate a mano negli Stati Uniti.
Per le calzature, la collezione presenta in anteprima nuove sagome di stivali multi-altezza, slip-on con suola spessa e sneaker di lusso.
Da qui, si intuisce facilmente che la gamma è composta da capi che possono essere inseriti nella maggior parte degli armadi.
La grafica è sottile, i colori sono mantenuti relativamente neutri e le silhouette sono classiche, ma allo stesso tempo estremamente moderne.
Fear of God è un marchio che si descrive come “il discepolo dei giorni moderni ispirato all’Altissimo e alla cultura di strada.” Beh, come dargli torto?!