“Il segreto, la verità profonda, per far qualunque cosa, per scrivere, per dipingere, sta nella semplicità. La vita è profonda nella sua semplicità”: sì, l’esordio qui prende in prestito questa riga densa che è proprietà di Charles Bukowski (tratta da “Hollywood, Hollywood!”) per giocarci un po’ dentro e riproporla con un lieve spostamento del punto di vista, quindi non me ne vogliano i cultori di una delle penne più pruriginose eppur brillanti, ma se vi affidate concorderete anche voi che nella sua nettezza è assai adatta a sentire ancor più vicina la filosofia di stile che vi si sta per presentare.
Or dunque, se si provasse ad affiancare a “la vita” anche “la moda”, come parola con dentro tutto il fascinoso complesso di percorso d’espressione personale e di linguaggio estetico pressoché universale che essa rappresenta, suonerebbe all’incirca così: la moda è profonda nella sua semplicità.
Ecco, bravi, continuate a seguire questo fil rouge che si sta rivelando, accompagniamolo mentre si dipana per condurci da colui che della semplicità ha fatto lo strumento per tracciare la propria moda, e con essa per plasmare un’ispirazione discreta ma profonda rivolta anche alla vita: Giordano Mercante!
Pay attention, please: una semplicità così intensa ed importante non si agguanta per caso o per capriccio passeggero, o ancora per rincorrere la volubilità di un trend stagionale.
L’essenzialità è un viaggio di andata e ritorno costante, una strada consapevole da esplorare stringendo in pugno tutto il tempo a disposizione per scrutarne ogni potenzialità e rivelazione: e Giordano Mercante, che questa via la percorre rigoroso e appassionato da sempre per affinità d’animo e dal 2011 col suo brand omonimo, ne è un ottimo esploratore, traduttore contemporaneo nel linguaggio della stoffa modellata secondo gli insegnamenti della sartorialità vera.
Tale alchimia di semplicità e stile, che di Giordano Mercante è dunque firma inconfondibile e invito aperto ad una nuova piacevolezza da indossare, accade nuovamente con la collezione a/i 2017-18: “I know my tragedy”.
Il titolo potrebbe far sorgere il sospetto di un’ispirazione che ha il colore della cupezza e invece, sorpresa! narra della sferzata di energia positiva che nasce dall’auto-consapevolezza, dall’accettazione del proprio punto debole come trampolino di lascio verso la scoperta dell’evoluzione che è lì che aspetta di essere vissuta.
In una manciata schietta di creazioni che dal corpo di lui scivolano con fascino e facilità su quello di lei, Giordano ribadisce appassionato quello stato d’animo che lo guida nella creazione di completi essenziali, dove la linea minimalista è preludio di grande cura nei dettagli sartoriali: le silhouette nascono da una ricerca profonda del gusto Heritage Military, si affiancano all’attitude sporty del decennio che fu reso celebre dai grandi brand atletici, e ri-attraversano la forma base che dello stile di Giordano Mercante è scintilla di creazione, ovvero la t-shirt, et voià!
Assoli di t-shirt dress che dialogano con pantaloni ampi, short o long poco importa, l’importante è che cadano snelli sotto una maglia o una shirt-jacket che son tutta questione di ricercatezze sartoriali da godere nella sofisticatezza dei materiali pregiati e confortevoli, nel piacere della manifattura esatta, come made in Italy insegna.
E in quell’equilibrio bello di artigianalità vera e ispirazione minimalista di vita quotidiana che, con Giordano Mercante, diventa opportunità di esprimere la propria unicità.
Una collezione da raccontarsi davvero in semplicità, con sole tre parole, ma assai efficaci: #unicità #madeinitaly #unisex !