Gli In & Out di Albino

La sfilata della linea Albino è ormai uno degli appuntamenti più interessanti delle giornate della moda femminile milanese. Da quando si è fatto notare alla primissima edizione del prestigioso concorso “Who is on next?”, il designer Albino D’Amato, che si occupa della parte creativa del progetto, è ormai una  delle figure più apprezzate del nuovo panorama moda italiano, che ha saputo tradurre gli studi all’École de la Chambre Syndicale de la Couture parigina, il percorso iniziato in Francia, dove ha lavorato da Ungaro, ma anche da Guy Laroche, sotto la direzione artistica di Alber Elbaz, proseguito poi in Italia con collaborazioni importanti prima e poi con questa linea, in un lavoro elegante e sofisticato, che non ama gli accessi e preferisci un approccio sartoriale ai capi.
Lo scorso gennaio è andata in passerella la seconda collezione di Albino Deuxieme, linea al maschile, di cui abbiamo già parlato nel blog. Per l’a/i 2011-2012 l’ispirazione sembra essere il minimalismo nordico e una grande attenzione è data ai tessuti e alle vestibilità comode e oversize.
Conosco personalmente il designer, che ho intervistato più volte. Personaggio apparentemente schivo e timido, io ricordo però ancora una nostra cena a Firenze durante un passato Pitti dove abbiamo riso moltissimo e dove ho scoperto una persona di spirito e intelligente, cosa che mi fa apprezzare ancora di più il suo lavoro.
Ho chiesto ad Albino di essere il secondo personaggio di questa galleria di In & Out, iniziata alcune settimane fa con Alessandro Sartori, e lui ha gentilmente accettato, per cui ecco cosa predilige e cosa invece non ama Albino D’Amato.

     Ritratto del designer Albino D’Amato

 

IN
– La cravatta abbinata alla camicia
– La 500 cabrio
– Tennis Club Country Time di Mondello  per una partita coté spiaggia
– Una passeggiata con drink sull’High Line di New York al tramonto
– Le Raspoutine a Parigi
– Toast, caffè e spremuta di pompelmo al letto
– L’agendina in pelle
– Un vecchio jeans distrutto con sotto dei boxer
– Il porta IPad firmato

OUT
– Il cardigan
– Fumare la sigaretta
– Il SUV gigante
– La palestra e il personal trainer
– Via Montenapoleone durante il week-end.
– Il Trolley da viaggio griffato

     Look della collezione Albino Deuxieme per l’a/i 2011-2012

  1. nik Rispondi

    mi piace molto la collezione uomo…ma il cardigan non è per niente out !!! come le sigarette del resto :)

  2. Rosella Rispondi

    Uh ma io adoro letteralmente Albino! Ste, con questo post hai fatto cosa davvero gradita!

  3. Eleonora Rispondi

    Albino è terribilmente IN!
    (anche se cardigan e sigarette sono tutt’altro che out ;D)

  4. Donatella Rispondi

    Non sono d’accordo solo per il vecchio jeans distrutto con sotto i boxer.Brrr

  5. Stefano Guerrini Rispondi

    Grazie a tutti. In realtà anche io amo il cardigan. Però non sono i miei In & Out…e se li facessi anche io??? :O)

  6. dea mademoiselle Rispondi

    Preferisco i suoi OUt che i suoi In.. avrò problemi? :)
    haha cmq rimane sempre un grande!

  7. gio Rispondi

    I like tantissimo!!! Aspetto con trepidazione il prossimo personaggio….

  8. alida Rispondi

    Albino,per me è il meglio nel panorama della moda,in questo momento . E’ chic raffinato e non è uguale a nessuno.

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