I miei HIGHLIGHTS dalla fashion week

Mi sono appena ripreso da questo piccolo tour de force. Sia chiaro: non penso che stiamo lavorando in miniera e ho il massimo rispetto per chi lavora in situazioni ben più pesanti della mia, ma ogni lavoro, se lo fai seriamente e, vedi momenti come questi, magari correndo da una parte all’altra della città per fare e vedere più cose possibile, può essere molto ‘provante’ e stressante. E vi assicuro che queste 4 giornate appena trascorse lo sono state assai.

Ci sono stati momenti molto interessanti, altri decisamente meno, e ho deciso di riassumere qui alcuni degli HIGHLIGHTS di queste giornate. Non necessariamente sfilate o presentazioni, ma anche attimi trascorsi con amici in chiacchiere fra uno show e l’altro. Sto anche cercando di raccogliere quelli di alcuni colleghi…per i prossimi giorni.

Intanto questi i miei HIGHLIGHTS dalle giornate milanesi dedicate alla moda maschile, in ordine rigorosamente sparso.

 

 

1) La presentazione della collezione di Hussein Chalayan per Puma ( Puma Urban Mobility by Hussein Chalayan, per la precisione). Il brand aveva uno stand al White Homme e in una mia sortita alla fiera davvero veloce mi sono innamorato della linea e voglio tutte le scarpe e le borse, che posterò prossimamente. Must-have della prossima stagione!

2) La sfilata di Gucci. Bella la palette cromatica, bella la silhouette, il mongolia da uomo assolutamente pazzesco (lo desidero, ma forse nel mio paesino romagnolo non avrei occasione di metterlo!). Un lusso non gridato e con molto appeal. Piacerà sicuramente!

3) Prada. Una collezione che sono sicuro mi crescerà dentro e alla quale ripenserò tanto. meno immediata di quella precedente, ma con alcuni spunti dai quali altri, ne sono convinto, nei prossimi mesi attingeranno molto. E bellissime le borse!

4) Se una delle tendenze della prossima stagione sarà il grigio. Chi lo ha fatto meglio di Giorgio Armani? Voglio, voglio, voglio il completo/tuta che sotto al cappotto over ha aperto la sfilata.

5) Uno dei miei momenti preferiti è stato trascorrere del tempo con alcuni colleghi e amici, sorseggiando vino, sulle scale della Triennale durante la serata di inaugurazione della mostra di Borsalino. Chiacchiere rilassate e divertenti. Per un paio d’ore le corse della giornata sono diventate loungin’ davvero cool. :O)

6) La presentazione della collezione di Giuliano Fujiwara, dove styling, accessori e abiti convivevano armonicamente in una collezione che spero torni a sfilare presto, perché è una di quelle maschili più belle a Milano.

7) Sempre parlando di presentazioni ho scoperto con piacere Andrea Pompilio, se non erro alla sua debut collection, dopo anni di collaborazioni e lavoro nella moda. Ne parlerò di nuovo presto.

8) Pranzare con Alessandro di A-lab Milano dopo la sfilata di Costume National (fra pochissimo posto le foto che mi ha scattato con il suo i-phone); conoscere il designer di Toxic Toy, di cui vi racconterò sul blog very soon; essere fotografato fra Viviana e Aurora in un bellissimo abbraccio, fuori dalla sfilata di Prada, anche se non so bene per quale giorrnale o webzine e quindi non so se vedrò mai quelle foto!

9) L’innovativa sfilata di Z Zegna, dove Alessandro Sartori sta portando avanti un percorso di ricerca e innovazione davvero interessante, partendo dall’importante heritage del nome Zegna. E sempre parlando di Zegna, mi ha entusiasmato l’esperienza Live D utilizzata per la sfilata Ermenegildo…andare poi nel backstage a curiosare è stato un po’ come entrare nel set di ‘Avatar’.

10) Molte altre cose e non volendo escluderne nessuna…giuro ve ne parlerò tanto e prossimamente… 

  1. Angelique Rispondi

    Scusa ma io mi sto sempre più affezionando alla piccola mucca rinchiusa nella scatolina di Etro ^^I agree con il mongolia di Gucci (una delle cose che sono riuscita ad intravedere!) e con la conoscenza di Tommaso di Toxic Toy…e poi da novellina qual sono per me vedere le sfilate è ancora un’esperienza da lacrimuccia.

  2. Donatella Rispondi

     A me di Gucci sono piaciuti i colori calcificati di certi outfit. Se fossi stato in Germania,il mongolia sarebbe stato perfetto per l’inverno ;)!Toxic Toy e Andrea Pompilio non li conosco,mi aggiorno. ;)p.s. pubblica qlc fotina soon! ;D

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